Marzo è arrivato e la primavera bussa alle porte con le gemme che spuntano sui rami, i fiori che ingentiliscono i prati e gli alberi, le 50 sfumature di verde dei campi. Chissà se le mie letture sono state influenzate da questa atmosfera di rinascita?
Il mondo è un libro, e coloro che non viaggiano ne leggono solo una pagina. (S. Agostino d'Ippona)
26 marzo 2025
Sopra e sotto il comodino - Letture primaverili...ma non troppo
19 marzo 2025
Destinazione 71° 10' 21" Nord - 25° 47' 04" Est
Estate 1973 - Una giovane coppia raggiunge Capo Nord in viaggio di nozze. Viaggio che sarà raccontato, negli anni successivi, alla figlia nata l'anno successivo.
ATTO PRIMO - 28 giugno 2024 - Mattino - Interno di un bungalow in un campeggio ad Alta
Si sente qualcuno sbadigliare
- Buongiorno, sei sveglio
- Sì. Che ore sono?
- Le 6.
- Dalla luce sembra che sia mezzogiorno.
- Le previsioni per oggi danno bello, domani dovrebbe essere più variabile.
- Allora facciamo la tirata fino a CapoNord
- SIIIIII
ATTO SECONDO - Stesso giorno - Esterno lungo la E69 -Scampoli di discorso
- Certo che la strada è proprio bella.
- Ci fermiamo a fare la foto?
- Attento alla renna che attraversa la strada
- Siamo arrivati. Dai non c'è neanche troppa coda.
- Sìììì!!! Siamo arrivati
- Vestiti che fa freddo
Ebbene sì, dopo tanti anni ho realizzato un sogno. Un sogno nato ancor prima che venissi al monto in quanto i miei genitori, nel lontano 1973 si spinsero nell’estremo Nord in viaggio di nozze.
Cinquantun anni dopo è stata la mia volta. Sicuramente, nel 2024, è più facile organizzare e partire per andare in Norvegia e i social hanno tolto un po’ di aura di “impresa” al raggiungimento del Nordkapp; potrei dire di aver visto e toccato - solo con la punta delle dita - il Mare di Barents che suona più selvaggio.
Siamo sinceri Capo Nord, in realtà, è un enorme piazzale sassoso su una scogliera, ma oltre non c’è nulla, il continente europeo è finito. Affacciarsi alla balaustra che delimita la scogliera è a suo modo emozionante, non so se per il raggiungimento di un sogno o per l’idea di essere arrivata ai confini del mondo. Io mi sono emozionata e ho voltato le spalle al Nord con filo di malinconia.
Guardando verso Nord |
Arrivare a Nordkapp non è nulla di complicato: basta seguire la bella e scenografica E69, fare attenzione alle renne e ai ciclisti, pagare il biglietto di ingresso (attenzione che c'è quello per il parcheggio e quello per il museo/visitor centre) però, ehi oltre non si può andare, oltre ci sono solo le Svalbard (altro sogno nel cassetto), qualche isola russa e poi il Polo Nord.
Se è vero che Capo Nord è un piazzale sassoso affollato di camper, bus turistici, persone urlanti la strada che da Alta punta su a Nord attraversa paesaggi spettacolari: scorci sul mare, scogliere, radure brulle. Mano a mano che si va verso Nord l'ambiente si fa sempre più brullo e inospitale, qua vivono i Sami e qualche villaggio di pescatori. Non oso pensare come possa essere vivere (o sopravvivere) quassù in inverno con il freddo, le tempeste e il buio.
Le mie parole sono insufficiente, così come le foto, ad esprimere la meraviglia e la gioia di raggiungere Nordkapp in una giornata di sole in cui il verde dell'erba si staglia nell'azzurro del cielo e il confine tra il blu del mare è netto all'orizzonte.

03 marzo 2025
Sopra e sotto il comodino: Febbraio 2025
Ciao! ecco un'infilata di letture tra boschi, giardini e città incantate.
Prima lettura o meglio ascolto terminato a febbraio: Tornare dal bosco di Maddalena Vaglio Tanet.Una maestra si sente responsabile per il suicidio di una sua allieva. Martino è un bambino che da Torino è stato costretto a trasferirsi nel Biellese per respirare aria buona e curare la propria asma. Le due vicende si intrecciano in un percorso di crescita e consapevolezza, arricchite dalle vicende famigliari.
Questo titolo mi aveva incuriosito per il titolo (amo i boschi) e per la copertina...leggere la trama è, talvolta, sopravvalutato. Purtroppo, il mio ascolto è stato distratto (normalmente non accade) per cui quello che posso dire è che la storia mi ha fatto una piacevole compagnia, ma non mi ha segnato e, probabilmente, tra qualche mese il ricordo svanirà.
Sarà riuscita l'ultima fatica di Murakami e farmi innamorare delle sue opere?
- Wellness di Nathan Hill che dopo averlo regalato sono curiosa di leggerlo pure io
- La variante di Lüneburg di Paolo Maurensing perché è da anni che mi incuriosisce
- La camera azzurra di George Simenon perché non ho ancora letto il titolo tra i più famosi della sterminata produzione dello scrittore belga.
Sopra e sotto il comodino - Letture primaverili...ma non troppo
Marzo è arrivato e la primavera bussa alle porte con le gemme che spuntano sui rami, i fiori che ingentiliscono i prati e gli alberi, le ...

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Ciao a tutti! Eccoci giunti all'ultima pagina del diario delle letture, come sempre redatto in compagnia di Sara e Alice . Or...
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Ciao a tutti! *** Sono gli ebooks Eccoci alla fine dell'anno e al solito appuntamento con il diario delle letture, come se...
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Ciao a tutti! Eccoci ad una nuova pagina del diario delle letture del mese in compagnia di Alice e di Sara . Quanto avrò letto ques...