Ciao a tutti!
In un giorno di ferie e complici le offerte Trenitalia ho deciso di andare in quel di Milano per visitare
il Museo della scienza e della tecnica (http://www.museoscienza.org/)
in cui ero incappata per caso mentre mi recavo al vicino Cenacolo in un giorno di fine agosto dell'estate precedente.
Interno del sottomarino: comodo e confortevole |
L'esterno: la torretta da cui esce il periscopio e il boccaglio per la presa d'aria |
Probabilmente, dall'agosto del 2005 il museo è un po' più noto per il fatto di ospitare il sottomarino Toti che, per essere trasportato da Cremona, dove era ormeggiato, a Milano dovette superare molte difficoltà di carattere logistico organizzativo: le strade urbane e il traffico milanese non sono di certo l'ambiente nel quale un sottomarino riesca a muoversi agevolmente.
Postazione radar |
Il museo non è solo il Toti ma è molto, molto altro.
Seguendo il filo logico dell'evoluzione dei manufatti che ci circondano si passa dai prototipi del genio visionario per eccellenza: Leonardo da Vinci, alle nanotecnologie, senza dimenticare l'impatto sulle nostre vite delle industrie dei metalli, della chimica e della produzione di energia andando dal carbone al nucleare. Con incursioni sulla storia dei trasporti via rotaia e sulla creazione di strumenti musicali.
Ho apprezzato la sezione dedicata alla comunicazione forse perché a me più comprensibile oppure perché più interattiva: ho schiacciato tutti i pulsanti possibile, girato tutte le manopole e provato a mandare un SOS con il telegrafo Morse!
Opinioni finali: il museo, probabilmente per gusti personali,non mi ha entusiasmato ma sono riuscita a trascorrerci circa 4 ore.
Ho trovato il percorso di visita suggerito difficile da seguire: spesso e volentieri mi trovavo a ripercorrere i miei passi in quanto mi ero persa un pezzo di museo!
I prototipi di Leonardo me li aspettavo più grandi e avevo l'aspettativa di poterli in qualche modo vederli in funzione.
Ho apprezzato la sezione relativa al riciclaggio e all'ambiente e allo sforzo fatto per rendere comprensibile a chiunque l'importanza del riciclaggio e di un comportamento più consapevole.
Alla prossima tappa!
elipisto