Visualizzazione post con etichetta Londra. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Londra. Mostra tutti i post

11 dicembre 2015

LXII tappa - Kew Gardens

Ciao a tutti!

Dove trovare un'oasi simil tropicale a poche miglia dal caotico centro di Londra preso d'assalto durante il ponte dell'Immacolata da frotte di turisti italiani?


La risposta sono i 

Kew Gardens 

che si trovano nella zona ovest della cosidetta Greater London, 
non distanti dalla cittadina di Richmond.


I Kew Gardens sono un immenso giardino botanico ricco di specie botaniche più o meno rare,
con serre in cui sono ospitate palme e ricostruzioni di ambienti tropicali con tanto di iguane, orchidee spettacolari e non mancano le piante tipiche degli ambienti acquatici.






Il parco è molto grande e permette di trascorrere del tempo in tranquillità passando attraverso diversi ambienti: 
dalla pagoda cinese alla passeggiata all'altezza delle chiome degli alberi facendo attenzione a non tagliare la strada ai numerosi scoiattoli o di non inciampare in un tranquillo pavone.
.

Ovviamente una bigia giornata dicembrina non è l'ideale per andare a visitare un giardino botanico che ha il suo massimo durante la primavera e l'estate, però è bello vedere come la natura si adatta e reagisce al tempo più inclemente e ci sono sempre le serre che sono calde e ricche di verde!

Al momento della visita risultavano chiusi sia il Kew Palace (riapertura primavera 2016) e la Temperate House (oggetto di importanti interventi di conservazione e restauro).

In questo breve video dei Kew Gardens vengono presentate le 10 attrazioni principale da visitare mostrate nella loro luce migliore.



Grazie di cuore alla mia amica Anna che mi ha accompagnato alla scoperta di questo piccolo angolo di paradiso in cui ho già voglia di tornare.

Alla prossima!
elipisto









18 agosto 2014

LI tappa - A passeggio lungo il Tamigi

Ciao a tutti!

Quando mi capita di andare a Londra
cerco di non farmi mancare una bella passeggiata lungo il Tamigi.


Personalmente sono andata da Westminster alla Tower of London passando da una riva all'altra del fiume


London Bridge
Tower of London
















La South Bank nel corso degli anni è diventata una piacevole passeggiata che, in alcune ore, può diventare abbastanza affollata tra turisti attratti dalla Tate Modern, dal London Eye, dal Globe e molto molto altro, tra
gente che corre facendo lo slalom tra i passeggini e impiegati che vanno a farsi una birra dopo l'ufficio.





Si può camminare a Sud o a Nord del fiume utilizzando i numerosi ponti che attraversano il fiume.


Millenium Bridge

















Nel corso degli anni la skyline si è notevolmente arricchito di grattacieli dalle forme originali dagli altrettanto originali soprannomi


Vi sembra che manchino un po' di grattacieli? Vero, ma questa foto risale all'aprile 2011

Nel giro di 3 sono spuntati come funghi altri grattacieli e altri ne seguiranno

In realtà questo post non ha molta ragione di essere se non quella di riandare con la memoria a delle belle giornate.

Un piccolo suggerimento: la crociera sul Tamigi è un'attività turistica che può risultare costosa se non è compresa nella London Pass. 
Si può vivere la medesima esperienza prendendo i River Bus  che, 
come dei traghetti veneziani,
attraversano il fiume in più punti. 


London Eye


By night

Big Ben by night

South bank con lo Shard


Alla prossima!
elipisto

13 maggio 2014

XLVIII tappa - Kenwood House: un salto nel passato

Ciao a tutti!
Ho avuto la possibilità di trascorrere qualche giorno nella mia città preferita: Londra

Vista sullo skyline londinese da Parliament Hill - Hampstead Heath

 Chi non ha mai sognato di fare un viaggio nel tempo e di piombare in un'epoca più o meno lontana.
Andando alla Kenwood House nel meraviglioso parco di Hampstead Heath
mi sono sentita trasportata all'epoca di Jane Austen. 


Non che mi identifichi con le eroine austeniane
 la cui massima aspirazione era quella di avere fiori freschi in casa e di sposare il miglior partito possibile ammaliando il povero pollo  futuro marito a suon di dolci suonate al pianoforte,
  con la perfetta grazia dell'inchino "per riverirLa signore",
 senza dimenticare la dote e gli immancabili svenimenti.

Qui lo dico e qui lo nego: 
ho letto, neanche troppo tempo fa, Orgoglio e Pregiudizio, ma se devo raccontare la trama
 la mia espressione assume la forma di un grosso punto interrogativo, 
però se mi chiedete le gesta di Sandokan me le ricordo tutte. 
Fine momento confessione.


Il riferimento a Jane Austen non è poi così campato in aria, 
se non altro per assonanza,
 in quanto la casa fu proprietà dei conti di Mansfield dal 1754 al 1925.

Sono arrivata alla villa in una giornata fredda e tempestosa che rendeva drammatica l'atmosfera.

Insieme ai levrieri 
(non ne ho mai visti tanti in vita mia), 
mi sono immaginata gentiluomini a cavallo impegnati in una caccia alla volpe con l'aria riecheggiante di suoni di corni, 
contadini con gli stivali per contrastare il fango che portavano le provviste alle cucine pronte ad essere trasformate in succulenti pranzi dalle capaci mani della cuoca,
un tea in compagnia di pizzi e merletti in un'atmosfera raffinata accompagnati da biscotti ricchi di burro,
una lettura davanti al caminetto scoppiettante, 


profonde riflessioni sulla disposizione degli ospiti a cena davanti alle vetrate prospicienti il dolce declivio che porta al laghetto ricco di anatre,
accese discussioni in merito ai fiori da piantare nel magnifico giardino per renderlo ancora più bello,
confessioni fatte negli angoli delle stanze e 
durante calme passeggiate protette da bianchi ombrellini.



Leggo troppi libri e guardo troppi film e ho una visione distorta delle eroine ottocentesche?
Probabilmente sì.


Quello che invece è assolutamente reale è la magnifica collezione di quadri 
- qualche nome a caso: Rembrandt , Vermeer, Van Dyck, Turner....;
la deliziosa libreria molto "confettosa".


Un modo originale per impedire di sedersi e io che pensavo ci fosse
un significato nascosto.

Magnifico e, in questa stagione, lussureggiante è il giardino.


Qualche curiosità: 
la casa venne acquistata da Lord Iveagh, membro della famiglia Guiness 
(sì proprio quella della birra), 
che la donò allo Stato alla sua morte: doppiamente grazie;
se vi sembra di averla già vista da qualche parte potrebbe essere che abbiate visto Notting Hill.

E' ora di ritornare alla realtà.


Alla prossima!
elipisto

Sopra e sotto il comodino - Letture primaverili...ma non troppo

Marzo è arrivato e la primavera bussa alle porte con le gemme che spuntano sui rami, i fiori che ingentiliscono i prati e gli alberi, le ...