Ciao a tutti!
sistemando i block notes che mi accompagnano durante i viaggi mi sono imbattuta in quello dell'anno scorso scritto sul volo di rientro da Las Vegas.
L'ho già condiviso altrove ma lo voglio riproporre anche qui.
"Dopo un viaggio di 20 e più giorni è normale che chi mi incontra mi chieda: "Come è andata? Ti è piaciuto? Che cosa hai visto?" ma come faccio a raccontare un viaggio pieno di caleidoscopiche emozioni, stupori, avventure, gioie, sensazioni che si sovrappongono e si sovrastano
e che fanno fatica a sedimentarsi nella mia anima.
Il viaggio è stato caratterizzato dalle rocce, dall'acqua e dalla sua mancanza e, ovviamente in un viaggio on the road, dalla strada.
Io e la mia amica abbiamo fatto un viaggio alla ricerca delle rocce dalle forme più strane, dai colori più sgargianti ma che raccontano buona parte della storia del nostro pianeta e, ogni sera, si innalzava il ringraziamento alla Natura per le meraviglie che avevamo avuto la fortuna di ammirare.
Rocce che hanno fatto da fondale ad una serie infinita di tramonti da togliere il fiato: quello esplosivo dal bordo del Grand Canyon,
Una lama di luce illumina il Grand Canyon al tramonto |
quello con il cielo con le nuvole che si coloravano di rosa e viola passando per il rosso più intenso,
quello dal campeggio, quello contro sole,
quello (anzi quelli) in mezzo al nulla,
quello così così perché eravamo abituate troppo bene
...ma anche rocce su cui si è specchiata l'alba: quella memorabile alla Monument Valley goduta direttamente dall'oblò della tenda,
quelle che hanno accompagnato le nostre colazioni,
le poche godute al caldo di un piumone di una stanza di un motel,
le tante che ci hanno dato la sveglia in tenda.
Lower Antilope Canyon |
Lower Antilope Canyon |
Zion National Park |
Acqua che quando c'è in misura costante consente alle piante di crescere rappresentando un'oasi in mezzo all'arsura del deserto, dove sembra tutto più facile, più rilassante; acqua, che, ancora una volta, è una risorsa preziosa ma che può essere devastante con la sua forza durante i violenti temporali;
Virgin River - Zion Ntl Park |
acqua che goccia dopo goccia modella, erode modifica un paesaggio solo apparentemente uguale a se stesso nel corso dei secoli ma che è in continua evoluzione.
Siamo state quasi ovunque... |
strade che per farle passare hanno tagliato un pezzo di montagna,
strade asfaltate,
strade sterrate,
Somewhere... |
strade verso parchi nazionali famosissimi e strade verso parchi statali molto meno turistici,
strade che portano dal deserto alla montagna per poi tornare alla sabbia,
ma tutte strade che percorrevano paesaggi infiniti dove il cielo si confondeva con la terra in un orizzonte lontano.
Ecco questo è stato il mio viaggio! E' vero, i paesaggi e le rocce che ho visto hanno il nome di Grand Canyon, Monument Valley, Canyon de Chelly, Mesa Verde, Arches, Canyolands, Vermillion Cliffs, Bryce Canyon, Pink Coral Sand Dunes, Kodachrome Basin, WhiteHouse, Toodstood, WirePass, Coyote Buttes South, Zion con Angel's Landing e The Narrows, Valley of fire, Snow valley, Antelope Canyon, Capitol Reef, Grand Staircase- Escalante e, sicuramente, manca qualche luogo all'elenco...ma, i nomi non trasmettono le emozioni che il loro ricordo scatenano in me, per cui, non stupitevi se quando mi chiedete: "Allora, racconta un po' del viaggio", mi si illuminino gli occhi e con aria sognante risponda:"bello, bellissimo, fantastico, meraviglioso...!"
Volevo lasciarvi con alcune foto dei posti meno conosciuti e meno frequentati che di quelli famosi è pieno il web!
Volevo lasciarvi con alcune foto dei posti meno conosciuti e meno frequentati che di quelli famosi è pieno il web!
Goblin Valley |
Little Colorado |
Canyon de Chelly |
Mesa Verde |