IV tappa: Memories
Ciao a tutti!
in questi giorni mi sto sobbarcando la titanica fatica di sistemare una stanza di casa mia, più precisamente la cameretta di quanto ero bimba, che nel corso degli anni si è trasformata nella "stanza degli orrori".
Lì dentro ci sono letteralmente accatastati ricordi di una vita!
E, mentre mettevo mano in tutto quel ciarpame, pensavo al potere evocativo degli oggetti; è sufficiente che una vecchia scatola venga aperta, una cassetto aperto, una busta svuotata e situazioni, persone, colori, avventure -assopite in qualche cantuccio della memoria in attesa di essere ridestate - riappaiono agli occhi della memoria in tutta la loro forza e con il loro carico di malinconia.
Sepolti da altro ho trovato:
- i floppy disk della mia tesi, sembra una vita fa eppure sono trascorsi "solo" nove anni; - un vecchissimo paio di orecchini che avevo comprato con i miei risparmi durante un soggiorno-studio in Inghilterra, avrò avuto sì e no quindici anni, pensavo di averli persi, smarriti, dimenticati e mi ha fatto un immenso piacere ritrovarli;
- delle banconote guatemalteche del 2001 ricordo di uno dei miei primi viaggi;
- i gettoni! ho trovato una scatolina piena di gettoni che mi ha fatto venire in mente quanto, da piccolina, andavo in campeggio con i miei e si doveva chiamare casa: i telefoni pubblici rettangolari gialli con la manopola rossa per la restituzione dei gettoni...oppure erano rossi con la manopola gialla....boh..;
- il mio primo salvadanaio a forma di pera con ancora delle lire al suo interno e, sempre parlando di soldi, un 1.000 lire con la faccia di Verdi;
- una locomotiva in miniatura di legno - penso un regalo dell'uovo di Pasqua - che soggiornò a lungo nel mio portapenne delle superiori. Adesso fa bella mostra di sé sulla libreria: non ho avuto cuore di buttarlo;
...ed è solo l'inizio! Chissà quali altre sorprese inattese mi riserverà la mia stanzetta.
Alla prossima tappa!
elipisto
L'uomo diviene attraverso la sua memoria e le sue memorie. Senza di loro, saremmo condannati a vivere eternamente l'attimo presente. Tenerissimo condividere con te i tuoi "tesori".
RispondiEliminaChe bella riflessione che hai fatto. Noi siamo il frutto del nostro passato e, attraverso il presente, diventeremo le persone di domani.
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