XVII tappa - Essere turisti a casa propria: Degas
Ciao a tutti!
oggi ho indossato gli abiti (rigorosamente caldi) della turista e ho fatto un'immersione nella cultura partecipando ad una visita guidata della mostra di
Degas - Capolavori dal museo d'Orsay
che sarà ospitata fino al 27 gennaio 2013 nella palazzina della Promotrice delle Belle Arti situata nel Parco del Valentino di Torino.
Degas - Capolavori dal museo d'Orsay
che sarà ospitata fino al 27 gennaio 2013 nella palazzina della Promotrice delle Belle Arti situata nel Parco del Valentino di Torino.
Ho scoperto che Degas,
oltre che essere un pittore,
era un bravissimo disegnatore e che utilizzava la scultura come mezzo di analisi delle forme in movimento,
in particolare: cavalli e ballerine.
Non voglio stare a tediare con nozioni sulla vita e sulle opere di Degas che si possono facilmente trovare in internet ma vorrei fermarmi su tre opere che mi hanno colpito.
Ballerina di quattordici anni |
Quest'opera è uno dei simboli della mostra ed è una statuetta raffigurante una giovane ballerina con il tutù impressa in un movimento di tensione perfetta delle gambe, del busto e della schiena.
L'eleganza e la robusta leggiadria fanno da contrasto al viso ben poco angelico della fanciulla che ha un non so che di scimmiesco.
Il contrasto fra bellezza del movimento e bruttezza del viso di trova anche nei suoi quadri delle danzatrici: gambe, braccia, tutù ben definito e viso a malapena abbozzato .
Giovane donna che si annoda il nastro del cappello |
Questa è un'altra delle opere che mi ha colpito.
Si tratta di un disegno a carboncino che ritrae una donna che vezzosamente si sistema il nastro del cappello.
Si tratta di un disegno a carboncino che ritrae una donna che vezzosamente si sistema il nastro del cappello.
Questo veloce schizzo esprime tutta la bravura di disegnatore e di osservatore di Degas.
Mi ha colpito per la freschezza e per l'immediatezza che traspare.
Fin d'arabesque |
Questa, infine, è l'opera che mi ha colpito di
più per scelta del punto di vista,
per la resa materica del tutù,
per la grazia che esprime,
per i tocchi di bianco assoluto
da rimanere senza parole.
La mostra è ben organizzata e fornisce una finestra abbastanza completa sulle diverse sfaccettature del mondo "Degas" e io ho potuto ammirare dei capolavori assoluti!
QUI tutte le informazioni sulla mostra e su Degas.
Alla prossima tappa!
elipisto
Degas scultore non lo conoscevo... Bella l'analisi. Non avevo mai notato il contrasto dei dettagli e dell'eleganza del corpo con quella del viso.
RispondiEliminaNon è tra i miei preferiti, ma è proprio vero, se si va a mostre con persone che ti sanno spiegare e far cogliere i particolari, allora l'arte si rivela piena di incanti e ti affascina. :-)
Io conoscevo pochissimo di Degas e non sono arrivata alla mostra "preparata". Fortunatamente la guida era preparata ed entusiasta. Secondo me, l'importante è riuscire a superare i propri preconcetti ed aprirsi alle esperienze. Che risposta seriosa....troppo :-)
EliminaQuesta volta sono io che ti mando dei baci alla rosa