Tag - Malattie letterarie

Ciao a tutti!
Oggi vi porto con me in mezzo alle mie letture. 
Ho trovato questo TAG su YouTube "Malattie letterarie" e, visto che sono momentaneamente in convalescenza, ho pensato che fosse appropriato.

1) Diabete - Un libro troppo, troppo dolce
Il profumo del pane alla
lavanda
 Sarah Addison Allen
Normalmente il genere "melenso" lo evito con cura accurata: non riesco a rispecchiarmi nell'eroina (che spesso si fa mettere i piedi in testa per amore), in poche parole non mi piace. 
Guarda e riguarda nella libreria e alla fine ho optato per un libro con un lieto fine in cui, tra i co-protagonisti compare un melo che lancia i suoi frutti. Le mele quando sono belle mature sono dolci, no?!

2) Varicella - Un libro che hai letto una volta e non rileggeresti mai più
L'oro perduto
J. Rollins
Dovevo riempire qualche ora di noioso nulla e questo libro era possibile scaricarlo gratis (l'ho è ancora se siete interessati). Il Publishers Weekly ne decanta le lodi scrivendo " Se a Cussler si dovesse assegnare la medaglia d'oro nella narrativa a Rollins bisognerebbe dare quella d'argento". (fonte Wikipedia) 
Fortunatamente è un racconto per cui il tormento non è durato a lungo.
Mai più, ma neanche altri sui libri. 
 Pretestuoso, con buchi vari di trama, inverosimile.
Si è capito che non mi è piaciuto?

3) Influenza - Un libro che si diffonde come un virus 
L'ombra del vento
C.R. Zafòn
 Un libro che si diffonde tramite contagio: io ho letto questo libro grazie al passaparola e a mia volta l'ho consigliato ad altri.
 Il passaparola è contagioso e il libro è arrivato in cima alle classifiche di mezzo mondo.

4) Malattia ricorrente - Un libro che rileggi spesso o ogni anno 
Se questo è un uomo
P. Levi
Ogni anno, tendenzialmente, in occasione del Giorno della Memoria (29 gennaio), rileggo qualche passo di questo libro, oppure leggo qualche libro sull'Olocausto perché non bisogna dimenticare quanto può essere immensa la stupidità umana e l'ignoranza è l'ambiente in cui la stupidità prolifera indisturbata. 

5) Insonnia - Un libro che ti ha tenuto sveglio
La strada
C. McCarthy
In realtà più che tenermi sveglia questo libro, con la sua atmosfera opprimente, quasi totalmente priva di speranza, claustrofobica, mi toglieva il sonno e non riuscivo a leggerlo prima di andare a dormire, pena incubi notturni. 
Però è un libro che vale la pena leggere.

6) Amnesia - Un libro che hai letto, ma di cui hai dimenticato tutto o quasi 
Addio alle armi
E. Hemingway
Ebbene sì, io ed Hemingway non andiamo molto d'accodo. 
Lessi questo libro un paio di anni fa e non mi entusiasmò, passarono dei mesi e, dopo aver terminato una lettura, vidi questo libro che mi occhieggiava dalla libreria. Iniziai a (ri)leggere il primo capitolo e dentro di me dicevo "io ho già letto qualcosa di simile, qualcuno si deve essere molto ispirato a questo libro...", dovetti arrivare al secondo capitolo prima che mi venisse un dubbio di averlo già letto tutto, andai alle ultime pagine e, vagamente, ricordavo di aver già letto qualcosa di simile....
Ah, non chiedetemi di farvi il riassunto della trama!

7) Asma - Un libro che ti ha tolto il fiato

Dieci piccoli indiani
A. Christie
Ho approcciato la lettura di questo capolavoro molto decisa a non farmi "fregare", ho preso appunti, cercato correlazioni, immaginando situazioni e soluzioni. Niente. Non ho capito nulla e più andavo avanti nella lettura meno avevo certezze.
 Il finale mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta.

8) Malnutrizione - Un libro povero di contenuti
L'ebbrezza del camminare
E. Fisset
Il sottotitolo di questo libricino è "Piccolo manifesto in favore del viaggio a piedi", speravo di trovare descritte sensazioni, motivazioni che mi spingono a camminare ma che non riesco ad esprimere. Nulla di tutto ciò, bensì pagine autocelebrative della capacità dell'autore di aver capito l'unica via per affrontare la vita e, contemporaneamente, commiserazione per coloro (tutti) che non erano lui. 
In pratica un libro che non ha portato da nessuna parte.

9) Mal di mare - un libro che ti ha portato in un altro mondo 
Il signore degli anelli
J.R.R Tolkien
Il Signore degli anelli è stata la prima risposta per l'asma, l'insonnia, la malattia ricorrente ed è anche un bel virus resistente che continua a contagiare legioni di lettori. Cosa dire di questo libro? Nulla, se non leggetelo e lasciatevi trasportare dalla penna di Tolkien.

Queste sono state le mie scelte. Quali sono le vostre?

Alla prossima tappa!
elipisto

p.s il tag è stato lanciato da MaharetOtonashi

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