XXX tappa - Torino dall'alto
Si sa che le città della Pianura Padana non sono favorite da un clima piacevole.
Torino non ne fa, ahimé, eccezione:
fredda d'inverno, calda d'estate e umida tutto l'anno.
Torino non ne fa, ahimé, eccezione:
fredda d'inverno, calda d'estate e umida tutto l'anno.
Talvolta, troppo raramente,
la città guarda nel suo armadio e decide di indossare la sua veste migliore.
la città guarda nel suo armadio e decide di indossare la sua veste migliore.
Per capello un cielo azzurro con qualche bianca innocente nuvola a fare da piuma.
Per papillon una cerchia di montagne innevate di fresco .
Per giacca tante tonalità di verde ripulite dalla povere dalle tante piogge dei giorni passati.
Con queste premesse potevo perdere l'occasione di salire sulla Mole Antonelliana?
No! ed ecco la città in tutto il suo splendore.
Piazza Castello e i giardini reali e sulla sinistra l'imbocco della Valle di Susa |
Si vede la facciata posteriore di Palazzo Carignano che si affaccia su Piazza Carlo Alberto |
Guardando verso la zona Sud di Torino |
Il Gran Paradiso troneggia |
Largo Montebello |
Ci sono altri posti per ammirare la città sabauda dall'alto: il piazzale del Monte dei Cappuccini e la Vedretta del Museo della Montagna, il piazzale di Superga, il Colle della Maddalena, ma la prossima vista dall'alto la voglio fare dalla mongolfiera di Borgo Dora, altrimenti detta Turin Eye!
Si tratta solo di aspettare la prossima giornata in cui la città decide di vestirsi a festa.
Alla prossima!
elipisto
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