Gino&Sminkio al Rifugio Jervis
Ciao a tutti!
La elipisto production è lieta di presentare
"Le mirabolanti avventure di Gino&Sminkio"
La mia passione più grande non è la lettura e non sono neanche i viaggi,
bensì è l'andare per i monti.
Purtroppo Madre Natura non mi ha fornito di ginocchia robuste e resistenti,
ma in dotazione mi sono capitati
Gino&Sminkio
la cui più grande aspirazione
sarebbe
quella di trascorrere le giornata oziosamente in una spiaggia caraibica
a contemplare il mare all'ombra delle palme.
La convivenza è molto conflittuale
e una domenica di due anni fa scrivevo:
" Stamattina non ero convinta che andare in montagna fosse la cosa giusta e stasera non riesco a credere di essere riuscita ad arrivare al rifugio. Negli anni scorsi la passeggiata al Rif. Jervis era il punto di partenza, dopo gli ennemila stop causa infortuni, per provare a ripartire verso mete più impegnative...oggi è il punto di arrivo nel senso che più di così non ce la faccio. Mentre salivo, concentrata ad evitare scossoni troppo forti a Gino&Sminkio, pensavo cosa rappresenti una passione così forte come la mia per la montagna. Fino a due anni fa l'idea di trascorrere un fine settimana in montagna era la molla che mi faceva sopportare la noiosa quotidianità lavorativa consapevole del carico di energia che avrei fatto. Da due anni a questa parte,la passione è stata quella che mi ha sorretto in questi lunghi mesi spingendomi a non mollare nonostante tutto (e gli ortopedici), a stringere i denti nella speranza di poter tornare nuovamente in montagna. In questi anni ho capito che sarà molto difficile (impossibile è una parola che non mi piace) tornare a fare quello che facevo prima e che, ne' la lettura ne' i viaggi, possono sopperire la passione della montagna che mi ha insegnato tanto e dato qualcosa di più. La prossima settimana probabilmente non riuscirò a muovermi se non seduta in auto ma, almeno per stasera, lasciatemi sognare un po'.."
Oggi,
per l'ennesima volta,
provo a ripartire e a convincere Gino&Sminkio che
andare in montagna è la cosa più bella che possa loro capitare.
Zaino in spalla e scarponi ai piedi
e alla prima salita sono a chiedermi
" chi me lo ha fatto fare..."
La mancanza di allenamento si fa sentire:
faccio fatica a regolare il passo al respiro e viceversa
e ogni scusa è buona per fotografare i fiorellini,
la neve, il torrente...
Ma con l'andare avanti le emozioni che,
sempre,
la montagna sa regalarmi
vengono riesumate dal ripostiglio dove le avevo momentaneamente accantonate in attesa di tempi migliori.
Il rumore dell'acqua è così assordante che fa male alle nostre orecchie abituate a così tanti rumori:
auto, parole umane, musica sparata dagli auricolari, incessabile brusio di soffondo;
qua c'è solo lo scosciare roboante dell'acqua inframmezzato dal cinguettio di uccellini così piccoli che ci si chiede come facciano a produrre dei suoni così potenti!
L'inverno fa fatica a lasciare andare le sue grinfie
ma la primavera avanza inesorabile e appena la neve si scioglie i fiori sbucano a professare la loro superiorità e a dare un po' di colore.
La giornata non è delle migliori e,
appena arrivata sulla spianata del rifugio,
le prime gocce d'acqua mi convincono a rinunciare al meritato caffè e a volgere gli scarponi a valle arrivando alla macchina appena prima che iniziasse a piovere.
Non so se Gino&Sminkio siano contenti
(stanno provando a lamentarsi,
ma i loro scricchiolii, gemiti e quant'altro cadono nel vuoto della mia indifferenza)
ma oggi io sono
molto, molto, molto
contenta
e spero di poter raccontare altre e più entusiasmanti avventure di Gino&Sminkio.
Alla prossima!
Gino&Sminkio
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