Diario di un lettrice (quasi) per bene - Dicembre 2014
Ciao a tutti!
*** Sono gli ebooks |
Eccoci alla fine dell'anno e al solito appuntamento con il diario delle letture,
come sempre in compagnia di Sara di Non Solo Shopping e di Alice del Libroinborsa,
il tutto mentre sto fronteggiando l'incubo di ogni lettore:
il temibile blocco!
Nulla di così tragico, sia ben chiaro,
ma non mi era mai capitato prima.
La verità è che dopo otto ore passate davanti ad un pc,
arrivo a casa ed inizio a studiare e,
alla sera, non ho più voglia di vedere lettere che ballonzolano davanti agli occhi.
Ma cosa si fa in caso di blocco?
Si legge, o meglio, si tenta di leggere un libro considerato "leggero"
Carino, sì.
Divertente, sì.
Surreale, anche.
Ma, i salti tra le due linee temporali mi sono risultate un po' fastidiose e la ricerca del paradosso un po' eccessiva.
Sicuramente, in un altro momento lo avrei letto in tre giorni invece che in un mese e non gli avrei trovato grossi difetti.
Una lettrice per bene avrebbe proseguito con altri libri "poco impegnativi",
ma dato che io sono solo QUASI per bene ho imboccato due scelte non esattamente felici.
La lettura in inglese è ricaduta su "A map of Nowhere"di Martin Bannister di cui non ricordavo la trama e il motivo per il quale lo comprai.
(ma quante volte lo dico nei miei diari? Troppe!)
Fatto sta che tratta di argomenti che, in questo momento, sfiorano tasti troppo sensibili del mio inconscio.
Dopo aver arrancato per quasi metà libro ho deciso di metterlo da parte ed eleggere a lettura in lingua "The Sisters Brothers" che mi sembrano molto più simili ai Fratelli Dalton, vi farò sapere nei prossimi mesi.
La lettura in italiano è ricaduta su "Io sono leggenda" di Richard Matheson di cui ne avevo sentito parlare un gran bene, ma di cui, indovinate un po'? non ne sapevo nulla, neanche dell'adattamento cinematografico.
Dovete sapere che:
1) io sono a meta del sesto libro di Harry Potter che non voglio leggere della morte di Albus Silente;
2) sono una fifona e mi impressiono a leggere storie con troppa suspence e/o violenza;
3) non amo storie di vampiri, cattivi o luccicanti che siano.
Chi ha letto il libro sa, alla luce di queste mie confessioni,
che non si è trattata di una scelta azzeccata.
Ho dovuto leggere la trama del libro fino alla fine, fino al "Io sono leggenda" finale, per poter afferrare il Kindle senza paura di trovarmi un vampiro che volesse il mio sangue.
Il libro è molto, molto più di una storia di vampiri ed è valsa la pena di affrontare qualche mia piccola paura. Rientra in quei libri che non sono invecchiati e hanno una morale valida a più di cinquantanni dal momento della pubblicazione.
Diario travagliato,
vediamo se gli acquisti hanno riservato una sorte migliore.
Devo dire che anche gli acquisti sono in stand by,
cosa di cui non dispiaccio viste le scorte da smaltire.
Gli acquisti sono stati "obbligati" da fatto di dover utilizzare gli sconti accumulati nel corso dell'anno sulle varie tessere e si è trattato di due regali.
Uno per una mia amica che va pazza per i broccoli e quando ho letto il titolo
"La vendetta dei broccoli" di Diana Lanciotti
ho pensato subito a lei.
Spero che la trama sia all'altezza del titolo e mai come in questo caso
"quel che conta è il pensiero".
L'altro acquisto è stato un regalo a me:
"Il secolo spezzato delle avanguardie" di Philippe Daverio.
Sotto l'albero
Babbo Natale (guai a voi se mi dite che non esiste!) mi ha lasciato
"La vita moderna" di Susan Vreeland
che coniuga il mio amore per l'arte con uno dei miei pittori preferiti (Renoir) con la penna che mi aveva conquistato con "La passione di Artemisia", il tutto accompagnato da una deliziosa dedica.
Grazie.
Il blocco del lettore ha colpito pesantemente Alice che questo mese salta,
mentre chissà se Sara sarà uscita indenne da questo morbo?
Buon anno e arrivederci al prossimo mese!
elipisto
P.s: Se volete vedere tuuuti i libri che ho letto quest'anno e farvi un po' di affari miei Goodreads propone un comodo link alla mia libreria.
Alla prossima!
elipisto
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