LV tappa - Lago Inle


Ciao a tutti!

avrei voluto mettere nero su bianco le mie "avventure birmane" già da tempo,
ma vita lavorativa e universitaria mi hanno fagocitato senza pietà.

L'approdo al nostro resort
Il lago Inle o Inlay è fra le destinazioni più turistiche di tutta la Birmania,
allo stesso livello se non di più della piana di Bagan. 
Qui ci sono i ristoranti dedicati ad accogliere le frotte di turisti,
romantici resort sul lago,
venditori agguerriti con tanto di tabelle di conversione dollaro/kyat: 
base di partenza su cui contrattare.

Soprattutto il lago Inle è un posto abitato e vissuto da popolazioni che si sono adattate a vivere sull'acqua in accoglienti e ampie palafitte e noi turisti siamo semplici spettatori con un pizzico di voyeurismo sulle vite altrui.

I diversi villaggi sparsi nel lago pullulano di attività che vanno dalla pesca 
- i pescatori che spingono su un remo in uno strano gioco di equilibri e praticità sono una delle immagini che più si associano alla Birmania -




Gli orti galleggianti



all'artigianato dell'argento, alla tessitura di seta e filati ricavati dal bambù e 
all'agricoltura.









Il raccolto dall'acqua

Sì avete capito bene: agricoltura.
L'acqua viene coltivata, o meglio funge da supporto agli orti galleggianti formati da diversi strati di fango e di giacinti d'acqua alternati a formare uno lunga zolla  ancorata al fondale tramite aste di bambù e coltivate con pomodori, zucche 







Come si è svolta la nostra visita?
Ovviamente a pelo d'acqua!
Abbiamo noleggiato due delle numerose barche che rumorosamente scorrazzano per il lago trasportando turisti di qua e di là.


Che cosa si visita sul lago?
Pagode 
monasteri 
mercati
attività artigianali.

Ogni pagoda, monastero o mercato pur essendo simili tra di loro, sono diversi nella loro singolarità.
Takhaung Mwetaw pagoda


Della Takhaung Mwetaw pagoda,
la prima raggiunta via acqua,




 mi hanno colpito la ricchezza delle decorazioni e il silenzio ricco del suono delle campanelle poste in cima alle centinaia di guglie,
lo so è irriverente,
 ma veniva voglia di giocare a nascondino!


Anche i mercati sono raggiungibili via acqua e il parcheggio risulta essere molto affollato e districare le barche può risultare laborioso.



Le esperienze migliori della visita sul lago Inle sono state due:

1) grazie alla nostra guida siamo entrati nella casa di due signore che tessono in modo artigianale sul un piccolo telaio domestico, 
signore che ci hanno accolto come ospiti d'onore riempendoci di frutta fresca buonissima e di un aromatico tea verde, 
va da sé che non ci siamo tirati indietro nel diminuire considerevolmente le loro scorte di sciarpine.

2) navigare in mezzo alle palafitte 
avanzando lentamente 
lasciando che la vita scorresse di fianco a noi, 
spiando gli atti quotidiani di gente che ha con l'acqua un rapporto di simbiosi.









Su Facebook man mano carico altre foto.
Alla prossima!
elipisto

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