Diario di una lettrice (quasi) per bene - Aprile 2015
Ciao a tutti!
eccoci nuovamente in compagnia di Alice e della neo mamma Sara per il consueto appuntamento con le nostre letture.
Questo mese, complice una pausa non voluta dall'università, sono riuscita a dedicarmi alla lettura,
della serie non tutto il male vien per nuocere... più o meno.
della serie non tutto il male vien per nuocere... più o meno.
Il mese è iniziato in leggerezza con "Giorni di zucchero fragole e neve" di Sarah Addison Allen di cui avevo letto con piacere Il profumo del pane alla lavanda.
Amore e un pizzico di magia aiutano la protagonista ad uscire dalla propria insicurezza e a camminare sulle proprie gambe al di fuori dell'ingombrante influenza materna.
Lettura piacevole, non impegnativa,
con il lieto fine annunciato.
Lettura piacevole, non impegnativa,
con il lieto fine annunciato.
In realtà la raccolta contenuta nel Mammuth de "I magnifici 7 capolavori della letteratura russa" non è completa, ma ne raggruppa una parte significativa .
I racconti sono l'autobiografia romanzata,
I racconti sono l'autobiografia romanzata,
ma pure sempre molto reale e concreta, del periodo trascorso dallo scrittore quale prigioniero politico nei gulag siberiani, sopravvivendo non si sa come agli inverni, ai lavori massacranti, alla penuria di cibo e alla sistematica distruzione della dignità umana.
Le parole e le esperienze descritte sono forti e vanno al di là della mia capacità di immaginazione e, secondo me, si tratta di quelle letture da fare per non dimenticare a quale livelli di abominio può arrivare l'uomo nei confronti del proprio simile.
Per la lettura in inglese ho temporaneamente accantonato" Don't point that thing at me", che avevo in lettura lo scorso mese, a favore di un più leggibile "Five little pigs" (tradotto come "Il ritratto di Elsa Greer") di Agatha Christie.
A poche pagine dal termine il mio verdetto era a favore della colpevolezza di Adrienne. Le pagine successive mi avranno fatto cambiare idea oppure avranno avvalorato la mia ipotesi o l'avranno distrutta una volta per tutte?
Non ve lo dico, dovete leggere l'indagine di Poirot.
Non ve lo dico, dovete leggere l'indagine di Poirot.
La "Scrittura Cuneiforme" di Abdolah Kader è passato più volte tra mani (o nel carrello
di amazon) prima di essere finalmente acquistato. Mi incuriosiva il fatto che fosse edito dall'Iperborea,
normalmente specializzata in letteratura scandinava, mentre questo è ambientato in Persia e nel corso della mia carriera universitaria ho anche sostenuto un esame sulla nascita delle civiltà tra il Tigri e l'Eufrate: un libro con un titolo e una copertina simile non potevo lasciarmelo scappare? Domanda retorica e avete notato che non ho fatto un minimo accenno alla trama, vero?
di amazon) prima di essere finalmente acquistato. Mi incuriosiva il fatto che fosse edito dall'Iperborea,
normalmente specializzata in letteratura scandinava, mentre questo è ambientato in Persia e nel corso della mia carriera universitaria ho anche sostenuto un esame sulla nascita delle civiltà tra il Tigri e l'Eufrate: un libro con un titolo e una copertina simile non potevo lasciarmelo scappare? Domanda retorica e avete notato che non ho fatto un minimo accenno alla trama, vero?
Lo stile ricorda, in taluni tratti, quello delle epopee degli eroi de Le mille e una notte, ma attualizzato e calato nella realtà degli scià, dei dissidenti (l'autore è un rifugiato politico nei Paesi Bassi e scrive in olandese), del regime di Khomeini.
Centrale è il rapporto tra un padre sordo muto e il figlio che ne è la bocca e le orecchie e che si trova costretto ad abbandonarlo.
Centrale è il rapporto tra un padre sordo muto e il figlio che ne è la bocca e le orecchie e che si trova costretto ad abbandonarlo.
Sono sempre affascinata da realtà e culture diverse dalla mia,
soprattutto se raccontate dall'interno.
Infine, ho terminato la lettura della biografia di "Elisabetta I - La vergine regina" di Carolly Erickson.
Questo mese ho comprato due libri e proprio ieri ho ricevuto un delizioso regalo.
La mia libreria si è arricchita di ben due opere del finlandese Arto Paasilinna:
"Piccoli suicidi tra amici" comprato al Bardotto che è una libreria torteria a Torino che vi consiglio e,
"I veleni della dolce Linnea" nella nuova edizione dell'Iberborea che mi ha regalato una mia amica.
Infine, io e Alice siamo riuscite ad incontrarci e a far trasformare una conoscenza virtuale in un incontro vis à vis,
ma avevo dimenticato il Kindle a casa e non sapevo cosa leggere nell'attesa,
per ovviare al panico di non avere un libro tra le mani sono entrata nella libreria Bodoni e mi sono lasciata ispirare fino a quando "Il mondo nuovo/Ritorno al mondo nuovo" di Aldous Huxley non mi ha chiamato.
Chissà come è stato il mese di Alice e di Sara?
E voi che cosa avete letto?
La mia libreria si è arricchita di ben due opere del finlandese Arto Paasilinna:
"Piccoli suicidi tra amici" comprato al Bardotto che è una libreria torteria a Torino che vi consiglio e,
"I veleni della dolce Linnea" nella nuova edizione dell'Iberborea che mi ha regalato una mia amica.
Infine, io e Alice siamo riuscite ad incontrarci e a far trasformare una conoscenza virtuale in un incontro vis à vis,
ma avevo dimenticato il Kindle a casa e non sapevo cosa leggere nell'attesa,
per ovviare al panico di non avere un libro tra le mani sono entrata nella libreria Bodoni e mi sono lasciata ispirare fino a quando "Il mondo nuovo/Ritorno al mondo nuovo" di Aldous Huxley non mi ha chiamato.
Chissà come è stato il mese di Alice e di Sara?
E voi che cosa avete letto?
Alla prossima!
elipisto
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