Tag: The Time & Place book tag detto anche dove e quando ho letto un libro.
Il diario della lettrice (quasi) per bene è momentaneamente sospeso causa poco tempo da dedicare alla lettura.
Per non lasciare troppo sguarnito il blog ho pensato di sopperire facendo un tag libresco.
Per non lasciare troppo sguarnito il blog ho pensato di sopperire facendo un tag libresco.
L'idea mi è venuta guardando questo video su YouTube:
In pratica si tratta di sedersi davanti alla libreria e prendere 10 libri che associamo ad uno specifico luogo e momento nella nostra vita raccontando la storia che si nasconde dietro alla scelta e cosa rappresentano per noi quei volumi.
Personalmente ho esteso la scelta anche agli ebooks.
Tempo fa avevo già raccontato (QUI) che i libri sono miei fedeli compagni di viaggio.
Ognuno dei libri letti in vacanza ha una sua storia e la sola visione della copertina mi porta alla memoria ricordi ed esperienze, per non essere troppo ripetitiva, ho deciso di non inserire in questa lista quanto mi ha accompagnato a zonzo.
Ognuno dei libri letti in vacanza ha una sua storia e la sola visione della copertina mi porta alla memoria ricordi ed esperienze, per non essere troppo ripetitiva, ho deciso di non inserire in questa lista quanto mi ha accompagnato a zonzo.
Bando alle ciance e, in ordine assolutamente sparso, ecco i miei 10 libri.
Il Signore degli Anelli di J.R.R Tolkien
Lo comprai dopo aver visto il primo episodio della saga cinematografica di Peter Jackson perché non potevo rimanere tutti quegli anni senza sapere il finale della storia.
Ebbene sì, a quei tempi, non ne conoscevo l'esistenza.
Ebbene sì, a quei tempi, non ne conoscevo l'esistenza.
Lo iniziai a leggere dopo aver miseramente fallito l'ultimo esame universitario: francese, che a quel tempo parlavo molto bene.
Per contribuire a smaltire la rabbia, dopo aver macinato kilometri ed essermi martoriata i piedi, mi sedetti sul balcone e lessi tutto di un fiato la parte relativa agli Hobbit, nei giorni successivi lo divorai rifiutando gli inviti a pranzo della mamma che non avevo tempo da perdere!
Per contribuire a smaltire la rabbia, dopo aver macinato kilometri ed essermi martoriata i piedi, mi sedetti sul balcone e lessi tutto di un fiato la parte relativa agli Hobbit, nei giorni successivi lo divorai rifiutando gli inviti a pranzo della mamma che non avevo tempo da perdere!
Il profumo di P.Suskind
lo portai con me in montagna durante una facilissima escursione in Val Troncea,
mi allontanai dal Rifugio e iniziai a leggere questo libro seduta su una pietra al sole circondata da un bosco di larici e dallo svolazzare delle farfalle a mitigare la durezza della storia.
Ero stranamente bloccata a letto dall'influenza che, almeno nel mio caso si accompagna al mal di testa, per cui poca capacità di concentrarsi in storie impegnative:
nonostante la poca propensione riuscii a finirlo in un pomeriggio strappandomi qualche risata nonostante la febbre.
nonostante la poca propensione riuscii a finirlo in un pomeriggio strappandomi qualche risata nonostante la febbre.
Da ragazzina ero un'avida divoratrice di letteratura russa, passione che ha subito uno stop all'incontro con, il per me ostico, Dostoevskij. Anni dopo,complice l'adattamento cinematografico decisi di leggere Anna Karenina sull'ereader.
Ci sono poche cose più rilassanti di tenere comodamente in mano un tomone sotto il calore del piumone.
Ci sono poche cose più rilassanti di tenere comodamente in mano un tomone sotto il calore del piumone.
Sandokan e tutta la saga dei Pirati della Malesia e le storie dei vari corsari mi hanno fatto compagnia durante le lunghe estati da adolescente letti sulla poltrona del salotto in tutte le posizioni possibili e immaginabili.
Dieci piccoli indiani di Agatha Christie
Mi ricordo un pomeriggio passato a leggere sul balcone prendendo appunti su nomi, spostamenti, dettagli per cercare di non farmifregare sorprendere dal genio della Christie.
Tutti i miei sforzi si sono, ovviamente, rivelati vani.
Il Conte di Montecristo di Alexander Dumas
Da bimba mi regalarono una copia de Il conte di Montecristo che lessi per ben due volte cercando di trovare un senso alla storia, senza trovarlo.
Poi, un giorno in libreria sono rimasta folgorata dalla mole: da bambina avevo sempre letto una versione ridotta, molto ridotta dell'opera e, improvvisamente, dopo 900 e più pagine ho capito e apprezzato.
Quiet di S. Cain
Trovato in un supermercato un paio di anni fa e comprato grazie al sottotitolo
"Il potere degli introversi in un mondo che non sa smettere di parlare".
Se c'è un libro che ha rivoluzionato la mia vita è questo: mi ha dato una sicurezza che prima non avevo.
Attenzione! noi introversi governeremo il mondo se solo riuscissimo a mettere da parte la timidezza.
Niente di nuovo sul fronte occidentale di E.M. Remarque
Il primo anno di università ho sostenuto un esame di storia contemporanea: un corso monografico incentrato sulla Prima Guerra Mondiale.
Detto così sembra un corso noiosissimo, ma grazie a letture di romanzi e memoriali è risultato essere uno degli esami più divertenti che abbia studiato.
Dimentica il tuo nome - Zero Calcare
La mia prima graphic novel comprata sulla scia delle tavole lette qua e là sul web e letta nella mia stanzetta di un alberghetto a Montmartre a Parigi.
Questi i primi dieci titoli che mi sono venuti in mente.
Quali sono i vostri libri?
Dieci piccoli indiani di Agatha Christie
Mi ricordo un pomeriggio passato a leggere sul balcone prendendo appunti su nomi, spostamenti, dettagli per cercare di non farmi
Tutti i miei sforzi si sono, ovviamente, rivelati vani.
Il Conte di Montecristo di Alexander Dumas
Da bimba mi regalarono una copia de Il conte di Montecristo che lessi per ben due volte cercando di trovare un senso alla storia, senza trovarlo.
Poi, un giorno in libreria sono rimasta folgorata dalla mole: da bambina avevo sempre letto una versione ridotta, molto ridotta dell'opera e, improvvisamente, dopo 900 e più pagine ho capito e apprezzato.
Quiet di S. Cain
Trovato in un supermercato un paio di anni fa e comprato grazie al sottotitolo
"Il potere degli introversi in un mondo che non sa smettere di parlare".
Se c'è un libro che ha rivoluzionato la mia vita è questo: mi ha dato una sicurezza che prima non avevo.
Attenzione! noi introversi governeremo il mondo se solo riuscissimo a mettere da parte la timidezza.
Niente di nuovo sul fronte occidentale di E.M. Remarque
Il primo anno di università ho sostenuto un esame di storia contemporanea: un corso monografico incentrato sulla Prima Guerra Mondiale.
Detto così sembra un corso noiosissimo, ma grazie a letture di romanzi e memoriali è risultato essere uno degli esami più divertenti che abbia studiato.
Dimentica il tuo nome - Zero Calcare
La mia prima graphic novel comprata sulla scia delle tavole lette qua e là sul web e letta nella mia stanzetta di un alberghetto a Montmartre a Parigi.
Questi i primi dieci titoli che mi sono venuti in mente.
Quali sono i vostri libri?
Alla prossima!
elipisto
Commenti
Posta un commento