Diario di una lettrice (quasi) per bene - Luglio e Agosto 2015

Ciao a tutti!

Rieccomi con un nuovo appuntamento del diario che copre ben due mesi.

Iniziamo subito che le letture hanno subito un'accelerazione nelle ultime due settimane e i titoli si sono accumulati.

Il mese di luglio si è caratterizzato per letture brevi effettuate in preziosi momenti ritagliati allo stesura della tesi.
Il mio criterio di scelta è stato:
poco tempo = poche pagine

Le prime tre letture sono legate dal filo della realtà trattando di storie vere sullo sfondo della realtà medio orientale. 
Siamo grati alla nostra traballante democrazia e a chi ha combattuto e combatte per la tutela dei diritti: non è la realtà ideale, ma ci sono realtà molto peggiori. 


"Diventare sorelle a Teheran" di Massimo Paradiso è un reportage romanzato di una ragazza che da partecipante disinteressata e marginale alla rivoluzione verde, viene ingiustamente catturata e imprigionata e in carcere trova delle sorelle: altre donne che come lei sono in carcere per le loro idee o, semplicemente, per non aver abbassato la testa e lo sguardo di fronte a scelte decise per loro da altri.

"Iqbal" di Francesco D'Adamo è la storia del piccolo grande Iqbal uno dei tanti, troppi bambini sfruttati in una delle fabbriche di tappeti in Pakistan che a 10 anni ebbe il coraggio di ribellarsi e si alzare il velo sullo sfruttamento minorile, purtroppo a costo della propria vita. 

Il ciclo delle letture "istruttive" l'ho concluso con "Contro il fanatismo" di Amos Oz che raccoglie tre lezioni tenute in Germania per provare a spiegare la natura del fanatismo e provare ad ipotizzare delle strade per provare a contenerlo e a creare un clima di dialogo.
Per me, che ho sempre una grande confusione in merito al conflitto palestinese, si è trattata di una lettura istruttiva, forse un po' semplicistica per chi è più informato di me sulle questioni medio orientali.

Non sono mancati un paio di classici.

"Gente di Dublino" di James Joyce scelto perché si tratta di una raccolta di raccolti, ma letto in un periodo in cui la mia testa non riusciva a concentrarsi, infatti mi è rimasto ben poco di una lettura che si è trascinata per due mesi.

"I tre moschettieri" di Alexandre Dumas, nonostante le mie letture adolescenziali fossero improntate all'avventura e conoscessi le vicende di D'Artagnan e dei suoi degni compari non avevo ancora avuto occasione di tuffarmi tra le pagine di Dumas: più di novecento pagine che scorrono via senza annoiare.


 Infine, non sono mancati due romanzi, entrambi autobiografici.

"Le tre minestre" di Andrea Vitali e
"L'anello di acque lucenti" di Gavin Maxwell.
Il primo racconta, con la solita ironia, la fanciullezza dell'autore in compagnia delle tre zie che soprassedeva alle diverse attività della casa con poteri decisionali degni di un Ministro.
Il secondo lo comprai perché è ambientato in Scozia e narra la convivenza dell'autore con una lontra, un'accoppiata a cui non potevo resistere, per non parlare della copertina.

Per il mio compleanno sono arrivati ad arricchire la mia libreria:
Iqbal da parte di un caro amico che ho già letto

I tre giorni di Pompei di Alberto Angela da parte della mia mamma. 

Chissà quali sono state le letture di Sara e Alice?
E le vostre?

Alla prossima!
elipisto

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