Diario di una lettrice (quasi) per bene - Gennaio 2016
Ciao a tutti!
La fine del mese è arrivata e con essa la consueta rubrica dedicata alle mie letture,
Un grosso in bocca in lupo ad Alice che è ormai agli sgoccioli sgoccioli della gravidanza.
E' un periodo in cui le letture sono molto disordinate:
leggo tanto ma concludo poco,
infatti sono solo tre i libri terminati in questo mese
più gli altri tre o quattro iniziati.
"I misteri della montagna"
di Mauro Corona
in cui la montagna non è solo l'ambiente in cui si dipanano le vicende narrate, bensì ne è la protagonista principale;
i racconti sono dedicati alla montagna con quella sensibilità malinconica tipica di Corona.
Ho finito la saga di Harry Potter con
"Harry Potter and the Deathly Hallows"
di J.K Rowling
in cui tutto arriva alla conclusione e trova la sua spiegazione e, finalmente, Harry smette di considerarsi una vittima e di sentirsi incompreso per affrontare il proprio destino salvando se stesso e gli altri.
la lettura più complessa e controversa del mese:
"Lui è tornato"
di Timur Vermes
caso editoriale di qualche anno fa,
comprato dopo aver letto "Lui è tornato" in cui chi ritorna è niente meno che Gesù.
In questo caso chi si risveglia in una Germania completamene diversa (per fortuna) è Hitler in persona che, inizialmente, deve capire come interagire con la tecnologia moderna, più che con una società non più nazista, per poi utilizzare i mezzi di comunicazione a suo vantaggio per riportare in auge la sua ideologia.
Io dico solo che le ultime due frasi del libro sono:
"Non era tutto sbagliato."
Si può ricominciare da questo
e mi hanno fatto accapponare la pelle
perché il nazismo e tutte le ideologie che utilizzano la morte degli avversari per imporsi
non devono mai mai esser qualcosa di divertente.
Sicuramente l'espediente letterario è originale,
ma avrei apprezzato che dietro alla storia ci fosse una condanna morale maggiore,
condanna che non ho colto.
E voi,
che cosa avete letto?
Alla prossima!
elipisto
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