Diario di una lettrice (quasi) per bene - Aprile 2016

Ciao a tutti!

in questo negletto blog resiste e sopravvive il mio diario di lettrice
complice il fatto di aver (forse) superato il blocco da lettrice.
Attualmente il social su cui sono più attiva, 
perché molto più immediato,
 è Instagram.

Passiamo alle letture e, udite udite, agli acquisti.

Ho iniziato il mese terminando 
"Never let me go" di Kazuo Ishiguro 
(titolo in italiano: Non mi lasciare)
La lettura è stata abbastanza travagliata a causa del senso di angoscia ed oppressione che pervade il libro:
una storia apparentemente ordinaria, 
quasi un romanzo di formazione di ragazzi che vivono in un college e si affacciano e affrontano la vita adulta, 
ma che nasconde una realtà ben diversa che l'autore fa scoprire buttando, quasi casualmente, degli indizi su quello che si nasconde dietro alle vicende del gruppo di amici protagonisti del libro.
Libro da leggere quando si ha una certa serenità d'animo e sarebbe da evitare la lettura delle varie recensioni e sinossi sparse per l'etere che, pur non svelando il finale, raccontano qualcuno degli indizi che rendono questo libro così di impatto. 


Per alleggerire l'atmosfera e non bloccarmi nuovamente sono passata ad una

lettura decisamente più leggera:
"Sindrome da cuore in sospeso" di Alessia Gazzola
Avevo sentito parlare a lungo e in termini positivi della serie di Alice Gazzola medico legale.
Questo libro è una specie di prequel alla saga che spiega le ragioni alla base della  scelta di Alice Allevi di specializzarsi in medicina legale.
Lettura veloce, non impegnativa e che strappa qualche sorriso
e, visto che si sta avvicinando l'estate, perfetta lettura sotto l'ombrellone.

E' stato poi il turno di un classico della letteratura russa:
"Le notti bianche" di Fedor Dostoevskij"
Ho un rapporto conflittuale con questo autore: 
ho difficoltà a leggere i suoi romanzi 
(Delitto e castigo e I demoni sono tra i romanzi abbandonati),
mentre mi perdo molto volentieri nelle atmosfere magiche, surreali e malinconiche dei suoi racconti.
Tre notti in cui si consuma l'ardore di un amore che brilla e rischiara la vita come una scintilla nella notte.


Altra lettura apparentemente leggera è 

"Il birraio di Preston" di Andrea Camilleri
ispirato a fatti realmente avvenuti durante i primi anni dell'Unità d'Italia in Sicilia dove i malcontenti erano diffusi e pronti ad esplodere alle più piccole provocazioni.
La storia ruota attorno alla messa in atto dell'opera che dà il titolo al libro in occasione dell'inaugurazione del nuovo teatro di Vigàta. Opera imposta dal prefetto di Montelusa e, come tale, invisa dalla popolazione che si organizza per sabotarne il successo.
Il fatto di aver letto parecchie indagini del Commissario Montalbano ha reso la lettura più semplice per la familiarità
Come scrive Camilleri al termine del libro, i capitoli si possono leggere in ordine sparso fino a ricomporre il filo narrativo; altra particolarità sono i titoli dei capitoli che si rifanno a famosi incipit.

L'ultima lettura del mese è stata:
"Storie sulla pelle" di Nicolai Lilin.
Storia autobiografica dell'autore trasportata sotto forma di romanzo in cui viene narrata la nascita della passione per il tatuaggio criminale siberiano che cela un complesso sistema di significati e storie difficili da decifrare.
Così come in Educazione Siberiana la vicenda si dipana tra le fila dei "criminali buoni" siberiani che, con il loro codice di valori, si contrappongo alla criminalità della droga violenta e senza regole.

Dopo mesi in cui l'industria libraria non ha ricevuto il mio contributo
 ci sono state ben due nuove entrate in libreria.

In vista di un breve viaggio nei Paesi Baschi ho comprato:
Spagna settentrionale ed. Lonely Planet
che, essendo limitata alla fascia nord della penisola iberica, non risulta essere troppo  pesante e riuscirò a portarmela in giro perché le Lonely hanno il peso specifico del piombo!

E poi facendo un giro in libreria ho trovato questo in offerta che stava aspettando solo me.
L'arte classica a cura di John Boardman
Vista la mia passione per l'arte non potevo lasciarlo languire sugli scaffali della libreria rischiando che finisse nella mani sbagliate.

Come sempre la rubrica è fatta in collaborazione con Sara e Alice.


Alla prossima!
elipisto 


Commenti

  1. Alessia Gazzola mi piace molto! Pensa che il prequel é uscito dopo de l'allieva che ho trovato davvero spassoso. Non vedo l'ora di proseguire la saga :)

    Non sono ancora andata on line ma spero di farlo domani!

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    Risposte
    1. Ciao Aly! Devo dire che la Gazzola è stata una piacevole sorpresa, penso che ne leggerò altri di suoi. Vado a leggere le tue letture :-)

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