Irlanda on the road
Ciao a tutti!
Paesaggi mozzafiato e pecore in mezzo alla strada, buona birra e macchine contromano:
questa è l'estrema sintesi di un viaggio on the road in Irlanda.
Quasi 3.000 Kilometri percorsi in 13 giorni a bordo della Mini che ci ha portato a zonzo per le strade, stradine, viottoli alla scoperta delle vestigia della storia millenaria e travagliata di questa terra ma, soprattutto, immergendoci nei morbidi paesaggi irlandesi che possono essere tanto rilassanti quanto inquietanti al cambiare le condizioni atmosferiche, il che succede molto molto spesso!
questa è l'estrema sintesi di un viaggio on the road in Irlanda.
Esplorando il Connemara |
Quasi 3.000 Kilometri percorsi in 13 giorni a bordo della Mini che ci ha portato a zonzo per le strade, stradine, viottoli alla scoperta delle vestigia della storia millenaria e travagliata di questa terra ma, soprattutto, immergendoci nei morbidi paesaggi irlandesi che possono essere tanto rilassanti quanto inquietanti al cambiare le condizioni atmosferiche, il che succede molto molto spesso!
Spesso il nostro percorso si è sovrapposto a quello della Wild Atlantic Way che parte da Kinsale per risalire fino a Malin Head per cambiare nome in Causeway Coastal Route nel territorio nord irlandese.
Sempre più a Nord |
Le ondine che simboleggiano la Wild Atlantic Way ci hanno accompagnato alla scoperta di angoli più o meno frequentati in cui si sono susseguiti panorami mozzafiato fatti di spiagge sabbiose celate in fondo a baie protette, di ripide ed improvvise scogliere, senza dimenticare le corroboranti soste negli immancabili pub che punteggiano il paesaggio quasi quanto le pecore e gli accoglienti cafè dove gustare saporite torte.
Il percorso della Wild Atlantic Way segue il più fedelmente possibile la frastagliata linea costiera dell'isola di smeraldo percorrendo, il più delle volte, le strette "local" (identificabili dalla lettere L);
i punti di interesse sono arricchiti da apposita cartellonistica che fornisce nozioni storiche, culturali o particolarità geologiche.
i punti di interesse sono arricchiti da apposita cartellonistica che fornisce nozioni storiche, culturali o particolarità geologiche.
Va da sé che dopo qualche giorno di viaggio è scattata la corsa ha immortalare tutte le paline possibili in una specie di gara fotografica.
Andando a Sheep's Head sperando di non incontrare macchine in senso contrario |
Seguendo la Wild Atlantic Way il viaggiare si fa più lento, i tempi si dilatano, le occasioni per scattare fotografie si sprecano, ma i bei paesaggi non mancano lungo le altre strade irlandesi.
Noi, cartina alla mano, spesso abbiamo deciso di allungare il percorso imboccando le "local" che ci hanno portato fuori dalle strade più battute e ci hanno permesso di attraversare le Wiclow Mountains in cui, in poco tempo e in pochi kilometri, siamo passati dal paesaggio urbano di Dublino al paesaggio delle brughiere, oppure di inoltrarci nel sassoso e unico Burren o nell'affascinante Connemara o per raggiungere le Slieve League Cliffs.
Alla fine del viaggio il motto è stato:
"Non puoi dire di aver viaggiato in Irlanda se non ti sei perso su una L!"
E' impossibile visitare e conoscere un'isola e due nazioni in quindici giorni, ci si può fare un'idea, si può andare alla scoperta dei luoghi "famosi" o di deviare dalla strada principale seguendo una fulminea intuizione, ma quello che rimane è un'impressione di persone orgogliose del loro essere irlandesi ancora in grado di creare un legame con l'ambiente rurale.
Se volete farvi un'idea dei paesaggi irlandesi attraverso immagini migliori delle mie consiglio di sbrirciare il profilo Instagram del Tourism Ireland e della ...indovinate un po'....Wild Atlantic Way.
Gli stessi siti insieme ad Irlandando.it sono i siti on line da cui sono partita per abbozzare il viaggio, senza sottovalutare le guide della Lonely Planet e del National Geographic.
Alla fine del viaggio il motto è stato:
"Non puoi dire di aver viaggiato in Irlanda se non ti sei perso su una L!"
Somewhere |
E' impossibile visitare e conoscere un'isola e due nazioni in quindici giorni, ci si può fare un'idea, si può andare alla scoperta dei luoghi "famosi" o di deviare dalla strada principale seguendo una fulminea intuizione, ma quello che rimane è un'impressione di persone orgogliose del loro essere irlandesi ancora in grado di creare un legame con l'ambiente rurale.
Se volete farvi un'idea dei paesaggi irlandesi attraverso immagini migliori delle mie consiglio di sbrirciare il profilo Instagram del Tourism Ireland e della ...indovinate un po'....Wild Atlantic Way.
Gli stessi siti insieme ad Irlandando.it sono i siti on line da cui sono partita per abbozzare il viaggio, senza sottovalutare le guide della Lonely Planet e del National Geographic.
Alla prossima!
elipisto
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