TAG - Viaggiare con i libri
Ciao a tutti!
Ricominciamo con qualcosa di facile: un bel tag che coniuga la mia passione per i libri con quella dei viaggi.
Il tag è stato creato su YouTube da Ilenia Zodiaco e consiste in 7 domande.
Cominciamo subito!
1) Un libro ambientato in un luogo che non hai ancora visitato ma che ti piacerebbe vedere
E' da quando sono ragazzina che voglio andare nel Borneo e in Malesia: tutto merito di Salgari e di Sandokan!
Un'altra meta che stuzzica la mia fantasia è il Botswana, ma credo che le avventure Precious Ramotse di A. Mccall Smith non abbiano inciso sul mio desiderio di andare sul delta dell'Okavango.
Un'altra meta che stuzzica la mia fantasia è il Botswana, ma credo che le avventure Precious Ramotse di A. Mccall Smith non abbiano inciso sul mio desiderio di andare sul delta dell'Okavango.
2) Un libro ambientato in un luogo che non hai visitato e dove non vorresti andare
In realtà non ci sono posti che non vorrei visitare a prescindere, uno dei miei motti è "Punta un dito al caso sul mappamondo e lì ci vorrei andare, fosse anche la Fossa delle Marianne!"
Ci sono luoghi pericolosi e luoghi per i quali non mi sento ancor pronta.
Se qualcuno conosce un romanzo ambientato nello Yemen
(ahimé diventato impraticabile a causa di una guerra che non importa a nessuno)
me lo consigli che lo leggerei volentieri.
Ci sono luoghi pericolosi e luoghi per i quali non mi sento ancor pronta.
Se qualcuno conosce un romanzo ambientato nello Yemen
(ahimé diventato impraticabile a causa di una guerra che non importa a nessuno)
me lo consigli che lo leggerei volentieri.
3) Una meta che hai visitato e di cui vorresti leggere qualcosa
Spoiler: a breve andrò nel sud est asiatico e vorrei leggere qualcosa di più, soprattutto qualcosa di più contemporaneo rispetto a "Pelle di leopardo" di T. Terzani attualmente sul mio comodino
4) Un posto che hai visitato perché ti ero lasciato/a affascinare da un libro ambientato in quel luogo.
Ne sei rimasta delusa?
Ne sei rimasta delusa?
La lettura non è il maggior ispiratore dei miei viaggi, lo sono molto di più i documentari o le fotografie o i racconti di viaggio,
però
Patagonia di Bruce Chatwin
(che trovai, per altro, molto noioso)
ha contribuito alla voglia di andare in capo al mondo.
Non si può rimanere delusi dalla Patagonia, soprattutto, se si ama la bellezza selvaggia della natura ancora poco domata dalla mano umana.
però
Patagonia di Bruce Chatwin
(che trovai, per altro, molto noioso)
ha contribuito alla voglia di andare in capo al mondo.
Non si può rimanere delusi dalla Patagonia, soprattutto, se si ama la bellezza selvaggia della natura ancora poco domata dalla mano umana.
5) Vai al mare, che libro ti porti? E in montagna? E in città?
Al mare fa caldo, c'è confusione, fa caldo, ti scotti, fa caldo
Al mare fa caldo, c'è confusione, fa caldo, ti scotti, fa caldo
per cui un bel giallo nordico a compensare,
invece di consigliare la solita Camilla Lackberg, suggerisco Toxìc di Hallgrìmur Helgason
invece di consigliare la solita Camilla Lackberg, suggerisco Toxìc di Hallgrìmur Helgason
La montagna con i suoi tempi più lenti e i paesaggi maestosi mi fa venire in mente letture epiche per cui fantasy (Il signore degli anelli di J.R.R. Tolkien) o i tomoni russi (Anna Karenina o Guerra e Pace di L. Tolstoj).
In città sono più ispirata dalla letteratura contemporanea e/o libri che non superino le 250 pagine per essere facilmente trasportabili.
In ogni caso un bell'ereader e si risolvono i problemi di peso, di scelta e di ingombro.
In città sono più ispirata dalla letteratura contemporanea e/o libri che non superino le 250 pagine per essere facilmente trasportabili.
In ogni caso un bell'ereader e si risolvono i problemi di peso, di scelta e di ingombro.
6) Il libro più straniero che tu abbia mai letto, quello che hai sentito più distante dalle tue abitudini
Non mi odiate, ma confesso di non essere in sintonia con la letteratura giapponese e con la tipologia di narrazione onirica che ho riscontrato negli scrittori nipponici.
Non mi odiate, ma confesso di non essere in sintonia con la letteratura giapponese e con la tipologia di narrazione onirica che ho riscontrato negli scrittori nipponici.
7) Viaggiare nel passato.
Un libro ambientato in un'epoca storica e in un luogo che visiteresti subito
Domanda difficile.
In epoche passate se eri donna e di ceto non elevato non te la passavi molto bene e, anche se eri abbastanza fortunata da avere una condizione sociale discreta, dovevi sottostare a regole di comportamento e di condotta che a me vanno un po' strette, non a caso, da ragazzina (e non solo), la mia eroina era Jo March di Piccole Donne.
Detto questo invidio il senso di scoperta e curiosità trasversale a tutti gli ambiti del sapere che è alla base dell'Illuminismo, una sensazione e una possibilità che credo non ci appartenga più; per Natale mi sono regalata un libro bello (nel senso di oggetto, spero anche nel contenuto):
"Journey: an illustrated history of exploration and travel"
che esplora la storia delle spedizioni e dei mezzi di trasporto dalla preistoria alle spedizioni spaziali e sembra voler raccontare questo sentimento di meraviglia e curiosità che è stato il motore delle tante scoperte umane.
Un libro ambientato in un'epoca storica e in un luogo che visiteresti subito
Domanda difficile.
In epoche passate se eri donna e di ceto non elevato non te la passavi molto bene e, anche se eri abbastanza fortunata da avere una condizione sociale discreta, dovevi sottostare a regole di comportamento e di condotta che a me vanno un po' strette, non a caso, da ragazzina (e non solo), la mia eroina era Jo March di Piccole Donne.
Detto questo invidio il senso di scoperta e curiosità trasversale a tutti gli ambiti del sapere che è alla base dell'Illuminismo, una sensazione e una possibilità che credo non ci appartenga più; per Natale mi sono regalata un libro bello (nel senso di oggetto, spero anche nel contenuto):
"Journey: an illustrated history of exploration and travel"
che esplora la storia delle spedizioni e dei mezzi di trasporto dalla preistoria alle spedizioni spaziali e sembra voler raccontare questo sentimento di meraviglia e curiosità che è stato il motore delle tante scoperte umane.
Voi che cosa avreste riposto a queste domande? Sono curiosa di conoscere le vostre risposte.
Alla prossima!
elipisto
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