Sopra e sotto il comodino - Marzo 2018 - parte 1

Ciao a tutti!

Il mese di Marzo è stato caratterizzato da tanto lavoro e tanti mezzi pubblici, il che si è tradotto in nessun post e in tanti libri letti. In alcuni casi sono riuscita a terminare libri che languivano sul comodino da tempo, in altri casi si è trattato di letture rapide adatte agli spostamenti in treno.
Bando alle ciance e iniziamo.

In teoria non devo comprare libri che devo smaltire la scorta degna di una biblioteca, ma Le balene lo sanno di Pino Cacucci è venuto a casa con me appena l'ho visto; a mia discolpa posso dire che non ha avuto il tempo di stazionare sullo scaffale a prendere polvere.
Nel febbraio del 2015 ho fatto un bellissimo viaggio nella penisola della Baja California andando alla ricerca delle balene grigie trovandone in abbondanza, immergersi in queste pagine mi ha fatto venire prepotente la nostalgia di quelle terre desertiche.
Consigliato a chiunque sia stato in quelle zone e a chi ama la letteratura di viaggio, probabilmente la lettura non risulta così coinvolgente per chi non ha un minimo di interesse nell'argomento.


Quando si dice il potere della copertina! Purtroppo, il contenuto de L'orologiaio di Filigree Street di Natasha Pulley è stato al di sotto delle aspettative, almeno per me. Nella Londra vittoriana dilaniata dalle bombe degli irredentisti irlandesi si cela un misterioso orologiaio giapponese che costruisce meccanismi perfetti e sembra conoscere troppe cose; lo spunto è interessante ma, la storia si dilunga, viene caricata di troppe cose e si perde un po' per strada con qualche buco di trama qua e là. Ottima lettura da ombrellone, da treno, l'importante è non avere aspettative troppo alte



Più che un fumetto o graphic novel unastoria di Gipi è un'opera d'arte. 
Una storia che sono due, storia d'amore e di pazzia, di coraggio e di paura che si accompagnano a tavole dai colori caldi e dai colori freddi, acquerelli che sono dei quadri, immagini che raccontano anche senza la necessità di dialoghi.
Un unico consiglio: lasciarsi trasportare dalle immagini che riempiono i vuoti lasciati dalle parole.
Bellissimo!


E' da poco uscito anche sul mercato italiano l'ottavo volume di Saga di Brian K.Vaughan e Fiona Staples, un'uscita molto attesa dopo il finale mozzafiato del settimo volume.
Finalmente, un momento di relativa calma apparente in cui si tirano le fila dei vari protagonisti, ma all'orizzonte si profila l'ennesimo nemico interessato ad Alana e Marko. 
Adesso chissà quanto bisognerà aspettare per poter leggere il proseguo delle vicende.



Fine prima parte che non voglio annoiare nessuno.
A domani con la seconda parte del riepilogo delle mie letture

elipisto

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