Sopra e sotto il comodino - Gennaio e Febbraio

Ciao a tutti!

Proviamo a dare continuità anche alla "rubrica" dedicata alle mie letture. 

A Gennaio, complice il viaggione in Australia, ho unicamente letto 
"Vi racconto l'astronomia" di Margherita Hack
in cui la grande scienziata propone un excursus delle scoperte che ci stanno permettendo di esplorare i confini dell'universo.
Io ho tutt'altro che una mente matematica e i numeri mi mandano in confusione, con questa doverosa premessa il libro è una lettura sicuramente interessante e permette a noi, poveri mortali di alzare gli occhi al cielo e sentirsi un po' meno soli. Ovviamente dove venivano illustrate formule matematiche mi perdevo un po', ma è un limite mio.

Passando a Febbraio ho fatto una serie di letture molto piacevoli e una da dimenticare.
Iniziamo.

Con "Il più grande uomo scimmia del Pleistocene" di Roy Lewis sfociamo nel racconto surreale dell'evoluzione dell'uomo da quando è sceso dagli alberi fino a quando è iniziata la Storia.
Il capofamiglia illuminato spinge sull'acceleratore dell'evoluzione culturale e scientifica del suo clan che si accompagna ai primi semi dell'invidia e della cupidigia.
Una lettura assolutamente divertente per l'assurdità delle situazioni, ma che, soprattutto sul finale, fa riflettere. 


Dopo aver letto Mattatoio n° 5 non potevo non leggere 
"Ghiaccio Nove" di Kurt Vonnegut

Di per sé la storia è apparentemente semplice: uno scrittore vuole narrare le vicende dello scienziato che ha ideato la bomba nucleare e, seguendo le "testimonianze, si ritrova invischiato nella più grande catastrofe mondiale.
Difficile descrivere l'esperienza di lettura. Occorre lasciarsi andare e fidarsi della penna di Vonnegut che abilmente ci accompagna a conoscere una pletora di personaggi assurdi in una situazione sempre più surreale, il tutto condito dalla tipica ironia dell'autore. 


Rimanendo sempre nell'ambito della fantascienza, a sottolineare quanto le classificazione di generi comprendano libri diversissimi tra loro, ho letto:
"Dune" di Frank P. Herbert.
Mi sono approcciata a questa lettura grazie al Salotto di Lettura ideato e gestito da Jessica del canale YouTube di Pennylane.
Il mondo creato da Herbert è magnifico e ti catapulta direttamente nel cuore della storia a vivere i turbamenti di Paul, gli intrighi imperiali, la ribellione nascosta per la libertà dei Fremen, il potere del Bene Gesserit, i vermi del deserto e la spezia, la stessa che, anche tu lettore prendi e diventi parte del mondo del deserto. Mi sa proprio che continuerò la saga.

Infine, è arrivato il libro che, mi auguro, rimanga la peggior lettura di quest'anno.
Ero alla ricerca di un libro di avventura che mi accompagnasse durante il viaggio. La trama di "Shogun" di James Clavell prometteva tutto questo: avventurieri, intrighi di corte, guerre, il tutto sullo sfondo del Giappone del 1600. 
No. 
Il libro è troppo lungo e, soprattutto, è lento: le vicende si susseguono senza avere l'impressione che stia succedendo qualcosa, i colpi di scena sono abbastanza telefonati oppure ti fanno dire: "sul serio? ma veramente?", i dialoghi fanno venire il latte alle ginocchia - capisco la necessità di rispettare il formalismo nipponico e il giapponese stentato del protagonista, ma si sarebbe potuto ovviare in altra maniera. 
Ho apprezzato il contesto storico e la descrizione degli usi e costumi giapponesi rapportandoli a come si viveva in Europa all'epoca. 
Per fortuna l'ho acquistato in ebook in offerta.

Come sempre si tratta delle mie incompetenti impressioni.

Quali sono state le vostre letture?

Alla prossima!

elipisto

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