Letture e viaggi: il Delta del Po
Libri che suggeriscono luoghi e luoghi che suggestionano letture.
Questo è il connubio tra il Delta del Po e Morimondo scritto da Paolo Rumiz.
Questo è il connubio tra il Delta del Po e Morimondo scritto da Paolo Rumiz.
Soggiornando qualche giorno a Comacchio, il Delta del Po è un richiamo quasi irresistibile. Noi lo abbiamo esplorato seguendo le stradine che attraversano i campi conquistati al fiume da cui sono separati e protetti da argini possenti.
In auto, agli incroci, si percorre la strada che meno si allontana dall'orizzonte tracciato dall'argine fino a quando si incontra l'ultima svolta, che la terraferma è finita.
Oltre c'è il mare.
L'Italia finisce.
Sì lo so che ci sono ancora le acque territoriali,
ma ad essere su quel lembo di sabbia a guardare la corrente disperdersi nel mare mi ha dato l'impressione di essere ai confini della nostra penisola.
E mi sono emozionata.
Da brava piemontese il Po l'ho visto nascere (ben prima di inutili propagande politiche) e iniziare a calmare la sua giovanile irruenza nella pianura saluzzese per virare, dopo Torino, verso Est a raggiungere il mare per un viaggio lontano e affascinante.
Stesso tragitto che ha percorso Paolo Rumiz a bordo di tre diverse imbarcazioni e che ha narrato in Morimondo.
Un viaggio fatto di suggestioni, di rimandi ad altri ricordi in un fluire che segue i ritmi del fiume,
si tratta di emozioni pure, ataviche legate all'incessante movimento dell'acqua.
Si narra di un amore crescente per Po intaccato dal barbaro sfruttamento che viene depredato, vandalizzato, boicottato ma che, nonostante tutto,
si rigenera incessantemente.
si tratta di emozioni pure, ataviche legate all'incessante movimento dell'acqua.
Si narra di un amore crescente per Po intaccato dal barbaro sfruttamento che viene depredato, vandalizzato, boicottato ma che, nonostante tutto,
si rigenera incessantemente.
La lettura ha fatto pensare al mio di rapporto con il fiume; lo vivo come luogo di "loisir" per delle piacevoli passeggiate, ma divento consapevole della sua forza durante le alluvioni che ormai si stanno susseguendo sempre più frequentemente.
Sicuramente è una presenza, spesso ignorata, ma che talvolta ruggisce e ricorda la fragilità delle costruzioni umane.
Spero che questo connubbio letture e viaggi possa riservare piacevoli sorprese nel futuro.
Alla prossima!
Alla prossima!
elipisto
p.s queste sono due foto bonus che mi piacevano: il ponte di barche sulla strada per andare a Goro e una barca con lo sfondo un temporale imminente.
p.s queste sono due foto bonus che mi piacevano: il ponte di barche sulla strada per andare a Goro e una barca con lo sfondo un temporale imminente.
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