06 luglio 2013

XXXIII tappa - Essere turisti a casa propria: La dentiera di Superga

Ciao a tutti!

lo sapete che a Torino c'è una "dentiera" che trasporta dei passeggeri?

Questa è la dentiera
ossia un ingranaggio dentato che consente ai vagoni di risalire la collina che dalla stazionicina di Sassi si innalza verso la Basilica di Superga.

"Il percorso si sviluppa per 3.100 metri tra la stazione di Sassi (sita a Torino in piazza Modena, a 225 metri s.l.m.) e la stazione di Superga (a 650 metri s.l.m.). Il dislivello totale di 425 metri è superato con una pendenza media del 13,5%, con punte massime del 21% nel tratto finale tra Pian Gambino e la Stazione di Superga. " (http://www.comune.torino.it/gtt/turismo/sassisup.shtml).



A Superga si può arrivare comodamente in macchina oppure percorrendo uno dei tanti sentieri della collina per una giornata da trascorrere nel verde,
 ma sedersi sui vecchi e ottimamente restaurati vagoni con i sedili in legno fa tanto vacanza. 
Potevo perdermi quest'occasione per fare la turista? 
No!

Infatti, una domenica pomeriggio sono andata a Sassi alla stazione che non sfigurerebbe in un paesino delle montagne svizzere o in un cartolina di fine '800 
(epoca a cui risale il primo collegamento tra la pianura e la sommità della collina).

I vagoni sono tutti restaurati e hanno diversi allestimenti, 
alcuni sembrano le vecchie carrozze dei treni di  terza classe, 
altri hanno lo schienale movibile per cui è possibile decidere se sedersi schiena a monte o a valle.

Una volta partiti seduti nella carrozza di testa 
contenendo il posto ai numerosi bambini,
 i profumi degli alberi in fiori e del sottobosco avvolgono la carrozza 
e subito la città
 con i suoi rumori e odori
 è lasciata lontana alle spalle.





Dopo un'ultimo arrancante strappo si arriva pochi metri sotto la Basilica di Superga dal cui piazzale si gode una magnifica vista su Torino e si respira un'aria più fresca rispetto alla calura della città.

Sul sito del Comune di Torino
sono presenti tutte le informazioni tecniche e pratiche.

Alla prossima!
elipisto


21 giugno 2013

XXXII tappa - Buona estate con il sole di mezzanotte

Ciao a tutti!
Midnight sun alle Lofoten - www.visitnorway.com

Oggi è il 21 giugno e si festeggia la notte più corta e durante il solstizio d'estate 
 il fenomeno del "sole a mezzanotte" raggiunge la sua massima estensione.

Avete mai sperimentato cosa vuol dire avere costantemente e continuamente luce attorno a sé?

Io ho avuto la fortuna di averlo vissuto un paio di volte. 
In realtà della mia esperienza norvegese alle isole Lofoten non posso dire molto in quanto la vacanza venne abbondantemente innaffiata da pioggia battente e quando ci fu la possibilità di vedere il sole scendere a lambire l'orizzonte per poi risalire ad illuminare un nuovo giorno 
una nuvola assai dispettosa e inopportuna 
si appoggiò sull'orizzonte privandomi dello spettacolo. 

L'anno scorso, 
più che il sole a mezzanotte, 
ho provato l'esperienza di trascorrere 15 giorni senza mai vedere la notte e il buio, 
al massimo un lungo crepuscolo sfociato nell'alba di metà luglio di Reykjavìk.

Porto di Reykjavìk - 13/07/2012 - Ore 1.30 am

Beh è un'esperienza incredibile.

Ho scoperto che il nostro fisico va ad energia solare e in Islanda (e nei paesi nordici) durante i mesi estivi non esiste l'interruttore per andare a dormire e la passeggiata digestiva dopo cena può durare delle ore!
Afangi - 30/06/2012  - Molto dopo la mezzanotte
Stesso luogo e stessa ora della foto precedente
Il sole è già sorto se mai è tramontato

Devi costringerti a fermarmi,
prepararti la tisana e obbligare il tuo corpo a cercare il meritato riposo.
Devo dire che anche la stanchezza sembra essere meno pesante, 
ma forse la ragione è legata al fatto che fossi in ferie in un posto fantastico!
Lago Myvatn - Poco prima di mezzanotte
Il giorno successivo. 2 am circa

Alle 4 di notte, 
no, non posso dire "di notte" perché
fuori dalla finestra della tua stanza,  
protetta da  un velo di tenda che non oscura nulla, 
il sole brilla e splende come se fossero le 11 mattutine alle nostre latitudini. 
Effettivamente è disturbante, 
ma lo è ancora di più rientrare a casa e scoprire che alle 21.30 è già buio e sentire come se ti avessero sottratto delle possibilità di "fare cose".

Adesso sono curiosa di provare la notte artica e vedere l'aurora boreale,
 nel frattempo godiamoci l'estate!

Alla prossima!
elipisto

18 giugno 2013

XXXI tappa: Lo sbarco su Facebook

Ciao a tutti!

vista la latitanza dal blog ho pensato di aprire qualcosa di più agile tipo una pagina facebook -  o feisbuk per gli amici - 
per ospitare i miei giri quando non sfociano in un post, 
condividere fotogallery che mi fanno sognare e chissà cos'altro mi passa per la testa.


Ok, inutile prendersi in giro, 
in questo modo avrò ben due pagine da seguire male, 
che idea furba che ho avuto! 
Però spero che si possa interagire meglio e di più.

In ogni caso volete cliccare su "Mi piace" ecco il link diretto alla pagina:

03 giugno 2013

XXX tappa - Torino dall'alto

Ciao a tutti!




Si sa che le città della Pianura Padana non sono favorite da un clima piacevole.
Torino non ne fa, ahimé, eccezione: 
fredda d'inverno, calda d'estate e umida tutto l'anno.

Talvolta, troppo raramente, 
la città guarda nel suo armadio e decide di indossare la sua veste migliore.

Per capello un cielo azzurro con qualche bianca innocente nuvola a fare da piuma.
Per papillon una cerchia di montagne innevate di fresco .
Per giacca tante tonalità di verde ripulite dalla povere dalle tante piogge dei giorni passati.

Con queste premesse potevo perdere l'occasione di salire sulla Mole Antonelliana?
No! ed ecco la città in tutto il suo splendore.

Piazza Castello e i giardini reali e sulla sinistra l'imbocco della Valle di Susa

Si vede la facciata posteriore di Palazzo Carignano che si affaccia su Piazza Carlo Alberto

Guardando verso la zona Sud di Torino


Il Gran Paradiso troneggia


Largo Montebello
Ci sono altri posti per ammirare la città sabauda dall'alto: il piazzale del Monte dei Cappuccini e la Vedretta del Museo della Montagna, il piazzale di Superga, il Colle della Maddalena, ma la prossima vista dall'alto la voglio fare dalla mongolfiera di Borgo Dora, altrimenti detta Turin Eye! 
Si tratta solo di aspettare la prossima giornata in cui la città decide di vestirsi a festa.

Alla prossima!
elipisto

18 maggio 2013

XXVIV tappa - Essere turisti a casa propria: uno strano oggetto nel centro di Torino

Ciao a tutti!!!!
finalmente la sosta ai box sta giungendo al termine e oggi ho deciso, approfittando di una breve quanto fugace interruzione della pioggia, 
di andare in centro a Torino senza uno scopo ben preciso.

Arrivo in piazza Castello ed ecco cosa si prospetta alla mia vista


No. 
C'è decisamente qualcosa di strano.
Qualcosa che normalmente non c'è.
Un esperimento artistico? qualche trovata pubblicitaria? 
una fantasia di Jules Verne diventata realtà? gli extraterrestri hanno trovato il centro di Torino adatto per far atterrare la loro navicella? Vero che la capitale sabauda è considerata una città dal fascino magico, ma non pensavo che gli extra terresti fossero interessati all'esoterismo.
Mah! In ogni caso, io sono indecisa tra le ultime due ipotesi.

Mi avvicino incuriosita e penso che chiunque sia non possa essere più di tanto  pericoloso: 
ci sono alberi, fiori,ortaggi

Però, la mia curiosità non è ancora soddisfatta. 
Che sarà mai questa diavoleria!



L'arcano è presto svelato: si tratta dell' Aéroflorale II che fa visita a Torino.
E beh, certo, adesso sì che ho le idee chiarissime! 

Fortunatamente l'equipaggio è disponibile a fornire tutte le dovute spiegazioni.
Appurato che non si tratta di extra terrestri, bensì di transalpini 
che, partiti da Nantes sono volati a Bruxelles e poi a Torino per proseguire alla volta di Amburgo...un momento, hanno solcato i cieli con quel coso lì?!? 
Ma com'è possibile? 
Si tratta di una vera e propria serra volante costruita dalla compagnia "La Machine" di Nantes che va a propulsione vegetale sfruttando il metano prodotto dalla macerazione e decomposizione dei vegetali studiati da un team di scienziati specialisti dell'energia vegetale.
E sembra che voli davvero!

Jules Verne nacque proprio a Nantes, adesso so anche a chi si è ispirato l'ideatore di questa serra volante!

Purtroppo la volo-serra, l'ufo-green, la mongolfiera con eliche e palloni o in qualsiasi modo vogliate chiamarla è pronta a salpare per la prossima destinazione e lascerà Torino  già il 19 maggio per portare il suo messaggio di ecologia e di ricerca ad Amburgo.

Per avere qualche informazione in più sull'Aéroflorale e sui motivi dell'atterraggio torinese è sufficiente proseguire alla prossima pagina.

Alla prossima tappa!
elipisto

07 maggio 2013

Sosta ai box

Ciao a tutti!

no, non sono in vacanza!
Magari lo fossi...
Sono temporaneamente ferma al box, 
ma la fantasia non si ferma mai
 e ho un sacco di idee da mettere in pratica:
giri a partire dalle stazioni della metropolitana
qualche mostra qua e la
qualche paesino nei dintorni.

Come dicono quelli più bravi di me....
stay tuned!

Sopra e sotto il comodino - Letture primaverili...ma non troppo

Marzo è arrivato e la primavera bussa alle porte con le gemme che spuntano sui rami, i fiori che ingentiliscono i prati e gli alberi, le ...