01 ottobre 2015

Diario di una lettrice (quasi) per bene - Settembre 2015

Ciao a tutti!

Eccoci al nostro consueto appuntamento con il diario delle letture del mese,
come sempre,
in compagnia di Sara e Alice.

Io ho letto poco e la scusa che tiro fuori dal cilindro per questo mese
 è


Ebbene sì, tra poco è il turno delle mie vacanze estive fuori stagione.
Io sono affezionata alle Lonely, ma questa volta ho fatto fatica ad organizzare le tappe:
avrei gradito suggerimenti sulle strade da percorrere, sulle deviazioni da fare; 
vedremo come andrà.
Come avevo già fatto per la Birmania, molto probabilmente, aggiornerò solo Instagram



La prima metà circa del mese è stata impegnata dalla lettura di un libro che mi hanno consigliato in tanti: 
"Vangelo secondo Biff. Amico d'infanzia di Gesù" 
del dissacrante Christopher Moore in cui Biff racconta la vita di Gesù da quando era adolescente fino alla Crocefissione.
Astenersi dalla lettura: fanatici, integralisti, bigotti..
Lettura consigliata a tutti gli altri: si ride, si riflette, si pensa.



Passando dal sacro al profano,
da una morte all'altra,
la seconda metà del mese è stata caratterizzata dal sesto volume della saga di Harry Potter di J.K Rowling: 
"Harry Potter and the Half-Blood Prince"
che avevo interrotto un bel po' di mesi fa perché, sapendo come sarebbe finito, 
non avevo voglia di vederlo scritto nero su bianco.
Però la curiosità e la necessità di riconciliarmi con la lettura in lingua hanno fatto sì che lo riprendessi in mano e mi lasciassi catturare delle atmosfere sempre più cupe di Hogwarts sempre più assediato dalle forze del male di Voldemort.

Nessuna nuova entrata ad affollare la già strabordante libreria.

Cosa avranno letto Sara e Alice?
E, soprattutto, che cosa mi consigliate di leggere durante le vacanze statunitensi?

Alla prossima!
elipisto


05 settembre 2015

LIX Tappa - Castello di Fénis

Ciao a tutti!

Finalmente si torna a fare la turista!

In realtà la meta originale sarebbe dovuta essere il Forte di Bard 
che sta ospitando fino a fine settembre delle mostre che mi interessano.
La mia mente diabolica aveva elaborato IL piano perfetto: 
arrivare verso mezzogiorno in un giorno in cui le previsioni erano pessime.
Il piano perfetto aveva omesso di verificare che questo fine settimana era prevista la terza edizione della Napoleonica, ossia della rivisitazione dell'assedio di Napoleone al forte.
Impossibile trovare parcheggio.

Che fare? 
Perdere le speranze e tornare a casa con le pive nel sacco maledicendo un po' la sfortuna? 
Naaaa...non io!

Il piano B perfetto prevede la visita al castello di Fénis, 
uno dei castelli simbolo della Valle d'Aosta.



Sembra proprio il castello turrito e impugnabile 
da cui prodi cavalieri partivano amati di lancia e scudo 
al salvataggio di principesse racchiuse immancabilmente nella torre più alta. 

In realtà il castello, dall'aspetto così austero, non venne mai posto sotto assedio e la funzione principale fu quella di incassare gli oboli versati dai pellegrini diretti a Santiago de Compostela e di essere punto di trasmissione delle comunicazioni che i Savoia inviano da Torino a Chambery.



L'aspetto attuale è il risultato dell'intervento di fine '800 di Alfredo d'Andrate che lo mise in sicurezza e ne rifece i tetti dopo che era stato trasformato in una stalla e in un fienile. Durante il fascismo venne aggiunta la rete muraria più esterna allo scopo di rendere più scenografico l'impatto visivo.

La visita guidata durata un'ora e si entra nelle cucine.
Lo sapete che il camino della cucina del castello ha un camino alto ben 18 metri? 
Si prosegue negli altri ambienti per arrivare alla camera da letto del signore


E terminare in bellezza con la piccola raccolta corte interna 


Questa foto vi sembra di averla già vista da qualche parte?
Vuol dire che siete stati alla Rocca del Borgo Medievale di Torino
 che di medievale ha ben poco: 
venne costruito nel 1884 per l'Esposizione Internazionale ispirandosi a diversi castelli piemontesi e valdostani.

Nell'attesa che la visita guidata iniziasse, 
ho seguito la stradina sterrata che parte alle spalle del castello e porta alla vicina borgata. 
Sarò stata la giornata dal cielo terso in cui le nuvole si rincorrevano,
sarà stato il vento che spazzava le cime e piegava l'erba,
ma l'insieme si è rivelato molto piacevole e rilassante.


Per altre foto clicca qui.

Alla prossima!
elipisto

Qualche informazione pratica:
- il castello è facilmente raggiungibile dall'autostrada Torino - Aosta con uscita a Nus
- il biglietto costa 5 euro - riduzione per i possessori dell'Abbonamento Musei Torino
- la visita è guidata. 

01 settembre 2015

Diario di una lettrice (quasi) per bene - Luglio e Agosto 2015

Ciao a tutti!

Rieccomi con un nuovo appuntamento del diario che copre ben due mesi.

Iniziamo subito che le letture hanno subito un'accelerazione nelle ultime due settimane e i titoli si sono accumulati.

Il mese di luglio si è caratterizzato per letture brevi effettuate in preziosi momenti ritagliati allo stesura della tesi.
Il mio criterio di scelta è stato:
poco tempo = poche pagine

Le prime tre letture sono legate dal filo della realtà trattando di storie vere sullo sfondo della realtà medio orientale. 
Siamo grati alla nostra traballante democrazia e a chi ha combattuto e combatte per la tutela dei diritti: non è la realtà ideale, ma ci sono realtà molto peggiori. 


"Diventare sorelle a Teheran" di Massimo Paradiso è un reportage romanzato di una ragazza che da partecipante disinteressata e marginale alla rivoluzione verde, viene ingiustamente catturata e imprigionata e in carcere trova delle sorelle: altre donne che come lei sono in carcere per le loro idee o, semplicemente, per non aver abbassato la testa e lo sguardo di fronte a scelte decise per loro da altri.

"Iqbal" di Francesco D'Adamo è la storia del piccolo grande Iqbal uno dei tanti, troppi bambini sfruttati in una delle fabbriche di tappeti in Pakistan che a 10 anni ebbe il coraggio di ribellarsi e si alzare il velo sullo sfruttamento minorile, purtroppo a costo della propria vita. 

Il ciclo delle letture "istruttive" l'ho concluso con "Contro il fanatismo" di Amos Oz che raccoglie tre lezioni tenute in Germania per provare a spiegare la natura del fanatismo e provare ad ipotizzare delle strade per provare a contenerlo e a creare un clima di dialogo.
Per me, che ho sempre una grande confusione in merito al conflitto palestinese, si è trattata di una lettura istruttiva, forse un po' semplicistica per chi è più informato di me sulle questioni medio orientali.

Non sono mancati un paio di classici.

"Gente di Dublino" di James Joyce scelto perché si tratta di una raccolta di raccolti, ma letto in un periodo in cui la mia testa non riusciva a concentrarsi, infatti mi è rimasto ben poco di una lettura che si è trascinata per due mesi.

"I tre moschettieri" di Alexandre Dumas, nonostante le mie letture adolescenziali fossero improntate all'avventura e conoscessi le vicende di D'Artagnan e dei suoi degni compari non avevo ancora avuto occasione di tuffarmi tra le pagine di Dumas: più di novecento pagine che scorrono via senza annoiare.


 Infine, non sono mancati due romanzi, entrambi autobiografici.

"Le tre minestre" di Andrea Vitali e
"L'anello di acque lucenti" di Gavin Maxwell.
Il primo racconta, con la solita ironia, la fanciullezza dell'autore in compagnia delle tre zie che soprassedeva alle diverse attività della casa con poteri decisionali degni di un Ministro.
Il secondo lo comprai perché è ambientato in Scozia e narra la convivenza dell'autore con una lontra, un'accoppiata a cui non potevo resistere, per non parlare della copertina.

Per il mio compleanno sono arrivati ad arricchire la mia libreria:
Iqbal da parte di un caro amico che ho già letto

I tre giorni di Pompei di Alberto Angela da parte della mia mamma. 

Chissà quali sono state le letture di Sara e Alice?
E le vostre?

Alla prossima!
elipisto

07 agosto 2015

Tag: The Time & Place book tag detto anche dove e quando ho letto un libro.


Ciao a tutti!

Il diario della lettrice (quasi) per bene è momentaneamente sospeso causa poco tempo da dedicare alla lettura.
Per non lasciare troppo sguarnito il blog ho pensato di sopperire facendo un tag libresco.

L'idea mi è venuta guardando questo video su YouTube:


In pratica si tratta di sedersi davanti alla libreria e prendere 10 libri che associamo ad uno specifico luogo e momento nella nostra vita raccontando la storia che si nasconde dietro alla scelta e cosa rappresentano per noi quei volumi.
Personalmente ho esteso la scelta anche agli ebooks.

Tempo fa avevo già raccontato (QUI) che i libri sono miei fedeli compagni di viaggio.
Ognuno dei libri letti in vacanza ha una sua storia e la sola visione della copertina mi porta alla memoria ricordi ed esperienze, per non essere troppo ripetitiva, ho deciso di non inserire in questa lista quanto mi ha accompagnato a zonzo. 

Bando alle ciance e, in ordine assolutamente sparso, ecco i miei 10 libri.

Il Signore degli Anelli di J.R.R Tolkien
Lo comprai dopo aver visto il primo episodio della saga cinematografica di Peter Jackson perché non potevo rimanere tutti quegli anni senza sapere il finale della storia.
Ebbene sì, a quei tempi, non ne conoscevo l'esistenza.
Lo iniziai a leggere dopo aver miseramente fallito l'ultimo esame universitario: francese, che a quel tempo parlavo molto bene. 
Per contribuire a smaltire la rabbia, dopo aver macinato kilometri ed essermi martoriata i piedi, mi sedetti sul balcone e lessi tutto di un fiato la parte relativa agli Hobbit, nei giorni successivi lo divorai rifiutando gli inviti a pranzo della mamma che non avevo tempo da perdere! 


Il profumo di P.Suskind
lo portai con me in montagna durante una facilissima escursione in Val Troncea, 
mi allontanai dal Rifugio e iniziai a leggere questo libro seduta su una pietra al sole circondata da un bosco di larici e dallo svolazzare delle farfalle a mitigare la durezza della storia.





L'orribile karma della formica di D.Safier
Ero stranamente bloccata a letto dall'influenza che, almeno nel mio caso si accompagna al mal di testa, per cui poca capacità di concentrarsi in storie impegnative: 
nonostante la poca propensione riuscii a finirlo in un pomeriggio strappandomi qualche risata nonostante la febbre. 




Anna Karenina di L. Tolstoj
Da ragazzina ero un'avida divoratrice di letteratura russa, passione che ha subito uno stop all'incontro con, il per me ostico, Dostoevskij. Anni dopo,complice l'adattamento cinematografico decisi di leggere Anna Karenina sull'ereader.
Ci sono poche cose più rilassanti di tenere comodamente in mano un tomone sotto il calore del piumone. 






Sandokan di E. Salgari
Sandokan e tutta la saga dei Pirati della Malesia e le storie dei vari corsari mi hanno fatto compagnia durante le lunghe estati da adolescente letti sulla poltrona del salotto in tutte le posizioni possibili e immaginabili.





Dieci piccoli indiani di Agatha Christie
Mi ricordo un pomeriggio passato a leggere sul balcone  prendendo appunti su nomi, spostamenti, dettagli per cercare di non farmi fregare sorprendere dal genio della Christie.
Tutti i miei sforzi si sono, ovviamente, rivelati vani.





Il Conte di Montecristo di Alexander Dumas
Da bimba mi regalarono una copia de Il conte di Montecristo che lessi per ben due volte cercando di trovare un senso alla storia, senza trovarlo. 
Poi, un giorno in libreria sono rimasta folgorata dalla mole: da bambina avevo sempre letto una versione ridotta, molto ridotta dell'opera e, improvvisamente, dopo 900 e più pagine ho capito e apprezzato.




Quiet di S. Cain
Trovato in un supermercato un paio di anni fa e comprato grazie al sottotitolo 
"Il potere degli introversi in un mondo che non sa smettere di parlare".
Se c'è un libro che ha rivoluzionato la mia vita è questo: mi ha dato una sicurezza che prima non avevo. 
Attenzione! noi introversi governeremo il mondo se solo riuscissimo a mettere da parte la timidezza.

Niente di nuovo sul fronte occidentale di E.M. Remarque
Il primo anno di università ho sostenuto un esame di storia contemporanea: un corso monografico incentrato sulla Prima Guerra Mondiale.
Detto così sembra un corso noiosissimo, ma grazie a letture di romanzi e memoriali è risultato essere uno degli esami più divertenti che abbia studiato.




Dimentica il tuo nome - Zero Calcare
La mia prima graphic novel comprata sulla scia delle tavole lette qua e là sul web e letta nella mia stanzetta di un alberghetto a Montmartre a Parigi.



Questi i primi dieci titoli che mi sono venuti in mente.
Quali sono i vostri libri?


Alla prossima!
elipisto



07 luglio 2015

I miei vicini

Ciao a tutti!

Devo fare una confessione: spio i miei vicini con il binocolo!
...

Siete rimasti a bocca aperta?!?

Ma no, che cosa avete capito!

Sui citofoni leggo:
Signore e Signora Germano,
 Famiglia Picchio Rosso Maggiore, 
interi condomini abitati da Ghiandaie, Gazze, Corvi e Cornacchie che non sempre coltivano rapporti di buon vicinato,  
i canterini Merlo e Merla,
la coppia di Piccioni esibizionisti ed acrobati visto che i loro consessi amorosi hanno luogo sul traballante filo del telefono
- confesso che in questo caso mi sento in imbarazzo e tiro le tende di casa - 
senza dimenticare l'acrobata del gruppo: Mister Scoiattolo e 
gli ultimi avvistamenti: le sorelle Faina e il modaiolo signor Upupa con la cresta all'ultimo grido. 

Già un paio di anni fa vi avevo portato in gita sul mio balcone di casa in un momento in cui ero costretta ad una forzosa immobilità casalinga. (QUI),
Da allora le mie capacità si sono affinate e quest'anno un picchio ha deciso di fare il suo nido proprio nel tronco a portata di binocolo,
anzi colgo l'occasione per fare le congratulazioni che una nuova generazione di picchi è venuta a rallegrare la vita di mamma e papà picchio che sfrecciano senza sosta alla ricerca del cibo. 
Purtroppo, devono essersi sentiti infastiditi dallo spiare e hanno cambiato casa dal giorno alla notte e sono andati a picchiare contro altri alberi.

Piccolo di Ghiandaia (forse)
Picchio
Sarò naif e mi accontento delle cose semplici,
ma osservare la vita che scorre dall'altro lato della strada mi rasserena e mi diverte.
Certe volte basta veramente poco per vedere la bellezza che ci circonda.






"Vado verso la natura per essere cullato e guarito,
e avere i miei sensi messi in ordire."
(John Burroughs) 

Alla prossima!
elipisto


30 giugno 2015

Diario di una lettrice (quasi) per bene - Giugno 2015

Ciao a tutti!
Eccoci nuovamente arrivati alla fine del mese con il consueto diario delle letture,
come sempre in compagnia di Sara e Alice.

Sono nel pieno delle fasi elaborative della tesi del master e, ovviamente, le letture ne hanno risentito e ne risentiranno.

Al Salone del Libro mi era stato commissionato l'acquisto di 

"Tutta la solitudine che vi meritate" di Claudio Giunta che raccoglie degli scritti a tema "Islanda",
va da sé che prima di riconsegnarlo alla legittima proprietaria me lo sono letto.
Se siete stati in Islanda trovate scritte le perplessità e gli stupori che vi hanno assalito a suo tempo ed è un modo per rivivere un viaggio, con il dubbio costante di aver incrociato  a tua volta lo sguardo con uno dei personaggi che l'autore ha incontrato.
Visto lo stile serio, ma non noioso e lo sguardo appassionato nella mia lista dei libri da leggere è entrato anche il saggio sul Giappone "Il paese più stupido del mondo";
non ho bisogno di dire che la scelta dei titoli è volutamente provocatoria, vero? 



Sono poi riuscita a terminare il
"Diario proibito di Maria Antonietta"di Juliet Grey che ripercorre in maniera romanzata la storia di Maria Antonietta dalla sua infanzia in Austria fino alla morte di Luigi XV avvenuta nel 1777,  passando per il matrimonio con il Delfino Luigi Augusto futuro re Luigi XVI. Giunta alla fine mi sono accorta che si tratta di una trilogia che finirò se mi capiteranno i seguiti tra le mani.



E poi basta,
niente,
io e i libri ci siamo guardati negli occhi e abbiamo stabilito di mantenere dei rapporti di cordiale amicizia senza assilli reciproci, se capita abbiamo degli incontri occasionali senza impegni di lettura.
Morale della favola? Ho tre o quattro libri iniziati e posati che i miei neuroni sono concentrati su altro. 


Come sarà stato il mese di Sara e Alice avrà sconfitto il blocco?


Alla prossima
elipisto

31 maggio 2015

Diario di una lettrice (quasi) perbene - Maggio 2015

Ciao a tutti!

Rieccoci con le letture del mese di maggio, come sempre,
 in compagnia di NonSoloShopping e del LibroInBorsa.

Non so voi, ma questo mese a me è sembrato lunghissimo e ho difficoltà a mettere in ordine i fatti che si sono succeduti.

Il mese di maggio è stato il mese della rivelazione:
ho 75 libri cartacei da leggere!
Sì, avete capito bene:
settantacinque!
La cosa grave è che pensavo di averne "solo" un trentina...

Con questo pensiero, ripetuto davanti ad ogni stand a mo' di mantra, sono sopravvissuta al Salone del Libro, tenutasi a Torino a metà maggio, uscendone a mani vuote 
(gli acquisti su commissione non contano).

Passiamo alle letture.

Il primo libro, terminato in breve tempo, è stato
"Il diario di velluto cremisi" di Sarah Jio.
Non è il libro più originale di sempre dato che si parla di storie d'amore e segreti di famiglia svelati da un diario cremisi rimasto nascosto per mezzo secolo in un cassetto, in attesa che la protagonista lo legga, curi le sue ferite d'amore e risolva il mistero dei protagonisti, tuttavia è una di quelle storie che si fanno leggere volentieri.
Secondo me ricorda un po' le atmosfere de "Il linguaggio segreto dei fiori" di Vanessa Diffembaugh.
Posso fare un appunto polemico, fine a se stesso?

Non ne posso più di copertine con giovani donne di spalle che guardano non si sa bene dove. Fine polemica inutile.

Non solo mi piace viaggiare, ma trovo piacevole la letteratura di viaggio che è un modo per sognare e trovare ispirazioni per nuove destinazioni.
Ad una vecchia edizione del Salone del Libro, forse un paio di anni dopo al mio viaggio in quelle terre estreme, avevo comprato da una piccola casa editrice "Alaska Dream" della giornalista francese Michèle Demai.
Alle prime pagine mi sarei messa le mani nei capelli perché la Demai è una navigatrice provetta che, in questo libro, narra della sua traversata oceanica e della successiva risalita pacifica per arrivare in Alaska e trascorrervi l'inverno in una baia con la barca stretta tra le morse del ghiaccio. 
In realtà, a parte qualche termine marinaresco, la lettura è comprensibile e se si pensa che la terraferma diventa un tutt'uno con il ghiaccio non si tratta di una storia di mare; in ogni caso non sono ansiosa di seguire le orme della protagonista. 

Il pezzo forte delle letture di questo mese è stato sicuramente
"Il mondo nuovo" di Aldous Huxley che avevo iniziato a leggere il mese scorso e non ho più smesso fino a quando non l'ho finito.
Nel 1932 Huxley ha scritto di un futuro ipotetico in cui la società, gestita in modo totalitaristico, è formata da individui creati da una fabbrica genetica che hanno il loro destino predeterminato sin dal livello embrionale e hanno tutti i loro bisogni soddisfatti, bisogni che, ovviamente, sono indotti e controllati. 
Non manca loro nulla, tranne una piccola cosa: le emozioni.
Cosa succede quando un individuo che non è stato predeterminato, bensì ha vissuto come un "selvaggio" entra in contatto con il mondo nuovo?
Libro sconvolgente, profetico, accusatorio che non può lasciare indifferenti.


Per sdrammatizzare un po' sono passata a leggere 
"I veleni della dolce Linnea" di Arto Paasilinna che, con il solito stile surreale, ci strappa più di qualche risata, pure andando a trattare la argomenti scottanti quali Aids, assistenza agli anziani,
 ma, suvvia a chi non capiterebbe di rimanere accidentalmente ucciso sedendosi sulla siringa piena di veleno che la dolce Linnea porta da utilizzare su di sé nel caso si ritrovasse alla mala parata e, visto il nipote che si ritrova, le situazioni rischiose per la sua incolumità fisica non mancano di certo!
Libro dolcemente surreale che si legge tutto di un fiato. 

Poi mi sono impantanata in due letture che non so se porterò a termine:
la prima è "Io sono un gatto" di Natsume Soseki che trovo noioso e il gatto particolarmente supponente e irritante...
la seconda è "The Parasites" di Dafne du Maurier in cui mi sembra sempre di leggere le stesse cose ripetute in età diverse in un circolo vizioso sempre più claustrofobico.

Per ovviare all'imminente blocco del lettore mi sono rifugiata su Fannie Flag e su
"Miss Alabama e la casa dei sogni".
Avevo letto commenti di persone deluse da questo romanzo,
 io penso che, in parte, sia dovuto al fatto che la protagonista di oltre sessantanni non è descritta come la nonnina benevola dispensatrice di consigli e torte profumate, bensì come una donna matura alle prese con i bilanci della vita che non quadrano e con la decisione di farla finita pianificando il tutto nei minimi dettagli.
 Calma è un libro di Fannie Flag: non può finire male e l'amore per la vita trionfa su tutto così come le ingiustizie vengono punite.

Queste sono state le mie letture.

E per quanto riguarda le entrate: 
ho 75 libri fisici da leggere e poco meno di un centinaio di ebooks che spaziano dalla saggistica alla letteratura erotica passando per libri storici, thriller, classici...
anche con il mio ritmo di lettura ne ho per un paio di anni. 

Mi raccomando andate a leggere il diario di Sara e di Alice!

E voi cosa avete letto?
Alla prossima!
elipisto


Sopra e sotto il comodino - Letture primaverili...ma non troppo

Marzo è arrivato e la primavera bussa alle porte con le gemme che spuntano sui rami, i fiori che ingentiliscono i prati e gli alberi, le ...